Pietro Castellitto interpreta ‘Il Falsario’: tra arte e inganno nella Roma degli anni ’70

Alla Festa del Cinema di Roma, Pietro Castellitto presenta 'Il Falsario', un film che esplora la vita di Toni Chichiarelli, artista e falsario nella Roma degli anni '70.

Alla Festa del Cinema di Roma, Pietro Castellitto ha presentato ‘Il Falsario’, un film diretto da Stefano Lodovichi che esplora la vita di Toni Chichiarelli, artista e falsario nella Roma degli anni ’70. 

La storia di Toni Chichiarelli: tra arte e inganno

Toni Chichiarelli, nato nel 1945 a Rignano Flaminio, mostrò fin da giovane un talento naturale per la pittura e la miniatura. Frequentando botteghe, corniciai e antiquari, perfezionò le sue abilità nella falsificazione di opere d’arte e documenti. Negli anni ’70, il suo talento lo portò a incrociare mondi oscuri come la Banda della Magliana, i servizi segreti deviati e la politica sotterranea. 

Il film ‘Il Falsario’: una reinterpretazione della realtà

‘Il Falsario’, presentato alla Festa del Cinema di Roma, è una storia “falsamente ispirata” alla vita di Chichiarelli, prendendosi libertà narrative per creare una metafora di quegli anni. Pietro Castellitto, che interpreta il protagonista, ha dichiarato: “Non ci siamo preoccupati di somigliargli, è una metafora di quegli anni. L’essere umano più vicino al criminale è l’artista.”

Un viaggio nella Roma degli anni ’70

Il film racconta la storia di tre amici d’infanzia che raggiungono la Capitale, rappresentando tre modi di stare al mondo in una Roma che attrae e trattiene, ammalia e avvolge. La narrazione si sviluppa in un’epoca in cui era difficile non essere coinvolti dalla politica, con la possibilità di cambiare la grande storia. 

‘Il Falsario’ offre uno sguardo su un periodo complesso della storia italiana, attraverso la lente di un personaggio che ha vissuto tra arte e inganno, lasciando un’impronta indelebile nella memoria collettiva.

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