“La voce di Hind Rajab” è un film che racconta la tragica storia di una bambina palestinese di cinque anni, uccisa a Gaza. La regista tunisina Kaouther Ben Hania ha trasformato questo dolore in un’opera cinematografica toccante, che ha ricevuto il Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia.
La storia di Hind Rajab
Hind Rajab era una bambina palestinese di sei anni che, il 29 gennaio 2024, fuggì insieme agli zii e ai cugini dal nord di Gaza dopo un ordine di evacuazione dell’esercito israeliano. L’automobile su cui viaggiavano fu colpita dall’IDF, uccidendo tutti i passeggeri tranne Hind e sua cugina. Quest’ultima riuscì a chiamare la Mezzaluna Rossa Palestinese per chiedere aiuto, spiegando che erano sotto attacco dei tank israeliani. Prima di poter fornire coordinate precise, fu uccisa. Hind rimase sola, traumatizzata, tra i cadaveri insanguinati dei suoi familiari, continuando a restare aggrappata alle voci al telefono.
La realizzazione del film
La regista Kaouther Ben Hania ha dichiarato: “Ho avuto la stessa sensazione quando ho sentito per la prima volta la voce di Hind Rajab. Per me era davvero la voce di Gaza che chiedeva aiuto, ma nessuno poteva intervenire.” Ha ricevuto dalla Mezzaluna Rossa la registrazione della voce di Hind e ha parlato con i loro operatori. Il suo compito, come regista, era trovare la forma cinematografica per custodire e presentare quella registrazione. Ha deciso di mantenere la voce originale di Hind nel film, ritenendo che nessuna attrice, per quanto brava, sarebbe stata in grado di rendere o di doppiare la sua voce.
L’impatto del film
“La voce di Hind Rajab” ha ricevuto il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film mette in scena un re-enactment nel quale attori interpretano gli operatori della Mezzaluna Rossa Palestinese, basandosi sulle loro testimonianze che ricostruiscono quanto accadde quel giorno. Gli spettatori rimangono negli uffici della Mezzaluna, evitando ulteriore accumulo di fiction. La regista ha dichiarato: “Al cuore del film c’è proprio questo: ho ricevuto dalla Mezzaluna Rossa la registrazione, la voce di Hind Rajab, e ho parlato con i loro operatori. Il mio compito, come regista, era trovare la forma cinematografica per custodire e presentare quella registrazione.”