Monica Guerritore ha parlato al Corriere della Sera della sua esperienza sul set della serie “Inganno”, dove ha interpretato un ruolo che richiedeva un nudo integrale. Secondo quanto dichiarato dall’attrice, la scelta di coinvolgerla in questa scena è stata motivata dalla sua autenticità fisica, essendo una donna di 60 anni che non ha subito interventi di chirurgia estetica. “Mi hanno scelta perché sono una 60enne non rifatta”, ha affermato Guerritore, sottolineando come la sua naturalezza abbia contribuito al successo della serie a livello internazionale.
Il successo di “Inganno”
La serie “Inganno” ha riscosso un notevole successo in tutto il mondo, e Monica Guerritore attribuisce parte di questo trionfo alla scelta di mostrare una bellezza autentica e non contraffatta. “Per questa non contraffazione la serie ha trionfato in tutto il mondo”, ha dichiarato l’attrice. Guerritore ha spiegato che il pubblico ha apprezzato la rappresentazione di una donna matura che non ha paura di mostrarsi per quello che è, senza ricorrere a ritocchi estetici. Questo approccio ha permesso alla serie di distinguersi e di ottenere un riscontro positivo da parte degli spettatori.
Un nuovo progetto su Anna Magnani
Dopo il successo di “Inganno”, Monica Guerritore è pronta a tornare sul set per un nuovo progetto dedicato ad Anna Magnani. L’attrice ha rivelato che interpreterà la celebre attrice italiana in una nuova produzione, un ruolo che considera un grande onore e una sfida professionale. “Sono pronta per il set di Magnani”, ha dichiarato Guerritore, esprimendo entusiasmo per l’opportunità di portare sullo schermo una figura iconica del cinema italiano. Questo progetto rappresenta per Guerritore un’occasione per esplorare ulteriormente la sua carriera e rendere omaggio a una delle sue ispirazioni artistiche.
La partecipazione al Bif&st di Bari
Monica Guerritore è stata anche protagonista al Bif&st di Bari, dove ha presentato “Inganno” e ha parlato del suo prossimo progetto su Anna Magnani. Durante l’evento, l’attrice ha condiviso con il pubblico le sue esperienze e le motivazioni che l’hanno spinta a intraprendere questi progetti. Il festival è stato un’occasione per Guerritore di confrontarsi con altri professionisti del settore e di ricevere il sostegno del pubblico per il suo lavoro. La sua partecipazione al Bif&st ha ulteriormente consolidato la sua posizione come una delle attrici più apprezzate del panorama cinematografico italiano.
