L’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha parlato alla vigilia della partita contro la Lazio, sottolineando la necessità di una reazione dopo la pesante sconfitta subita a Firenze. Runjaic ha evidenziato come la squadra debba ritrovare la giusta mentalità e ridurre al minimo gli errori commessi nelle ultime uscite.
Prestazione da migliorare dopo Firenze
“Si può perdere giocando in 10 ma poi bisogna almeno provare a fare la prestazione, che invece è stata brutta. Vogliamo riscattarci contro la Lazio, ci aspettiamo tutti una reazione positiva dopo la sconfitta di Firenze, non è possibile che una squadra cambi volto così tra Napoli e Fiorentina, ma sappiamo che gli alti e bassi fanno parte del processo di crescita”, ha dichiarato Runjaic. L’allenatore ha ribadito che non si può perdere subendo cinque gol in quel modo e ha chiesto alla squadra di tornare a mostrare l’atteggiamento visto nelle partite precedenti. “Non posso garantire il risultato, ma possiamo fare molto meglio in termini di atteggiamento, davanti ai nostri tifosi il cui supporto non è mai mancato”.
Situazione in porta e possibili scelte
In vista della sfida contro la Lazio, Runjaic ha confermato che Okoye non sarà disponibile a causa della squalifica. Tra i pali dovrebbe tornare Sava, già titolare nei primi due mesi della stagione durante la precedente squalifica di Okoye. Tuttavia, nell’ambiente c’è chi spera in una chance per Nunziante, protagonista nelle nazionali giovanili di categoria. L’allenatore ha sottolineato come la squadra abbia commesso diversi errori individuali anche in porta quest’anno e ha chiesto maggiore attenzione per evitare di essere subito puniti dagli avversari.
Errori da ridurre e obiettivi a breve termine
“Abbiamo commesso diversi errori individuali anche in porta quest’anno – ha ricordato l’allenatore -. Nel mondo dello sport capitano ma dobbiamo ridurli al minimo, poi un errore e siamo subito puniti. Il rosso di Okoye a Firenze ha cambiato la partita, non è una scusa ma è comunque un dato di fatto, abbiamo subito un’espulsione evitabile e la dinamica della partita è cambiata. E’ un discorso che non riguarda solo i portieri, ma anche i giocatori di movimento, nella gestione del pallone, nell’attenzione messa nella fase difensiva. Vogliamo evitare e ridurre questi errori al minimo. Ci sono ancora tre gare per chiudere il girone d’andata con risultati positivi: possiamo migliorare ulteriormente la nostra posizione”.
