Supercoppa, Italiano: “Per noi essere qui è motivo di orgoglio. Bologna quarto incomodo della Supercoppa, ci proveremo”

Le parole di Vincenzo Italiano alla vigilia della semifinale di Supercoppa contro l'Inter. Il tecnico parla delle ambizioni del Bologna, delle condizioni della squadra e del possibile impiego di Immobile.

Il Bologna si prepara alla semifinale di Supercoppa contro l’Inter a Riyadh. Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia della partita, sottolineando l’orgoglio di essere tra le squadre protagoniste e la volontà di restare in Arabia il più a lungo possibile. Il tecnico ha ricordato la recente vittoria a Vigo e ha spiegato che la sconfitta contro la Juventus non ha ridimensionato la squadra, che ha gli stessi punti delle ultime due stagioni in campionato.

Le ambizioni del Bologna in Supercoppa 

“Il Bologna in Supercoppa rappresenta il quarto incomodo. Proveremo a mettere in difficoltà l’Inter, vogliamo rimanere in Arabia più a lungo possibile. Stiamo bene, abbiamo gli stessi punti delle ultime due stagioni in campionato, abbiamo fatto una grande vittoria a Vigo e il ko con la Juventus non ci ha ridimensionato. Siamo qui per provarci”, ha dichiarato Italiano. Il tecnico ha aggiunto: “Per noi essere qui è motivo di orgoglio. L’Inter è in grande forma, sappiamo che è una corazzata e dovremo performare a un livello superiore. Ma giocare partite così è una grande emozione e penso che questo ci possa dare una grande spinta”.

Le strategie per affrontare l’Inter 

Italiano ha spiegato che per mettere in difficoltà l’Inter sarà necessario evitare errori: “Se vogliamo rendergli la vita difficile non dobbiamo fare regali e la superficialità dovrà essere sotto il livello dello zero, solo così potremo dire la nostra”. Ha poi sottolineato la forza della squadra nei secondi tempi: “Siamo tra le migliori squadre dei secondi tempi: chi subentra dovrà dare il massimo”.

Le condizioni di Immobile 

Parlando di Immobile, Italiano ha detto: “Immobile non è ancora in grado di partire dall’inizio, ma a partita in corso può darci una grande mano. L’infortunio è stato brutto, la ripresa non facile. Ora lo vedo libero e tranquillo: dobbiamo alzare minuti e condizione per gradi”.

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