Ozzy Osbourne: eredità da 220 milioni di dollari e possibili contese familiari

La scomparsa del leggendario frontman dei Black Sabbath apre interrogativi sulla distribuzione del suo ingente patrimonio tra moglie, figli e altri familiari.

Il leggendario frontman dei Black Sabbath è scomparso il 22 luglio 2025 all’età di 76 anni, lasciando un patrimonio stimato in circa 220 milioni di dollari. La gestione e la distribuzione di questa ingente eredità stanno suscitando discussioni e possibili contese all’interno della sua numerosa famiglia.

La gestione del patrimonio e i beneficiari principali

Secondo alcuni rumors, la moglie di Ozzy, Sharon Osbourne, è designata come prima beneficiaria del patrimonio. Il testamento le garantisce l’usufrutto a vita dell’intero patrimonio, permettendole di gestire beni immobili, diritti musicali e investimenti accumulati dal marito durante la sua carriera. Alla scomparsa di Sharon, la ricchezza residua sarà suddivisa in parti uguali tra i tre figli della coppia: Aimee, Kelly e Jack. 

La posizione dei figli del primo matrimonio e possibili contese legali

I tre figli nati dal primo matrimonio di Ozzy con Thelma Riley — Jessica, Louis ed Eliot — non sono stati indicati come beneficiari diretti nel testamento. Tuttavia, potrebbero avere voce in capitolo nella gestione delle proprietà e dei diritti, così come le sorelle di Ozzy, Gillian e Jean. Questa situazione apre la possibilità di future dispute legali tra gli eredi. 

Disposizioni specifiche per i figli e lasciti benefici

Particolare attenzione è stata riservata a Aimee Osbourne, la figlia maggiore di Ozzy e Sharon, che ha sempre mantenuto un profilo riservato, evitando le luci della ribalta e non partecipando al reality familiare “The Osbournes”. Nonostante ciò, nel testamento del padre è prevista una quota a lei destinata, che sarà gestita tramite un trust fiduciario: riceverà pagamenti trimestrali fino al compimento dei 50 anni, momento in cui le sarà corrisposto l’intero capitale. 

Inoltre, Ozzy ha destinato i proventi del suo concerto d’addio a Birmingham con i Black Sabbath — circa 190 milioni di dollari — a fondazioni per la ricerca sul Parkinson, all’ospedale pediatrico di Birmingham e all’Acorn Hospice. Sharon, Kelly e Jack sono stati nominati esecutori testamentari, con il compito di custodire il lascito dell’artista e di garantire che le sue volontà vengano rispettate. 

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