La Gialappa’s Band composta da Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto, ha debuttato alla fine degli anni ’80 in radio, per poi esplodere in televisione con il programma Mai Dire Gol (1990), che ha segnato l’inizio di una serie di successi. Il trio è diventato celebre per il suo commento irriverente su eventi sportivi e televisivi, con programmi come Mai Dire TV, Mai Dire Martedì e Mai Dire Lunedì. Il loro umorismo, basato su parodie e critica sociale, ha ridefinito la satira televisiva, spesso prendendo di mira i fenomeni mediatici e politici. Pur continuando a lavorare su vari progetti, la Gialappa’s Band ha lasciato un’impronta indelebile nella televisione italiana, diventando un’icona per il pubblico amante della comicità intelligente e dissacrante.
Nessuna lite con Carlo
Dopo l’addio di Carlo Taranto, la Gialappa’s Band ha voluto fare chiarezza su alcune voci che circolavano riguardo a una presunta lite con Carlo. “Non c’è stata nessuna lite con Carlo,” hanno dichiarato i membri del gruppo. “Dopo il Covid, Carlo ha semplicemente deciso di non voler più lavorare.” La Gialappa’s Band ha sottolineato che la decisione di Carlo è stata personale e rispettata da tutti.
Il nuovo progetto con il Mago Forest
La Gialappa’s Band ha anche parlato del loro nuovo progetto televisivo, il “Gialappashow”, che vede la partecipazione del Mago Forest. “Forest è un cialtrone come noi,” hanno commentato con il loro tipico tono ironico. Il programma, che ha debuttato recentemente, ha visto la partecipazione di Elodie come co-conduttrice nella prima puntata. La scelta di Forest è stata naturale per il gruppo, che lo considera un perfetto compagno di avventure televisive.
La scelta di non rifare “Mai dire Gol”
In un’intervista, i membri della Gialappa’s Band hanno spiegato perché hanno preferito lanciare il “Gialappashow” piuttosto che riproporre il celebre “Mai dire Gol”. “Mediaset ci aveva proposto di rifare ‘Mai dire Gol’, ma abbiamo preferito concentrarci su qualcosa di nuovo,” hanno spiegato. La decisione è stata presa per portare una ventata di freschezza e innovazione nel loro lavoro, pur mantenendo lo spirito che li ha sempre contraddistinti.