Mombaldone, borgo piemontese in provincia di Asti

Oggi ci troviamo in provincia di Asti, a Mombaldone, uno splendido borgo del Piemonte. Scopriamo insieme le attrazioni e il cibo.

Mombaldone

In questo appuntamento di “Saluti da Kiss Kiss“, rubrica in onda dal lunedì al sabato su Radio Kiss Kiss, facciamo tappa a Mombaldone, un caratteristico borgo del Piemonte, situato nella magnifica Langa Astigiana, in provincia di Asti. Il borgo fa parte del circuito de "I Borghi più belli d’Italia".

Scopriamo insieme le sue peculiarità e tutte le sue attrazioni turistiche!

Perché si chiama così?

Il toponimo del borgo era, in origine, Mons Baldus, ossia la collina su cui stavano gli otto mansi dell’abbazia di San Quintino di Spigno.



Cosa vedere a Mombaldone?

• l’Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano. Risalente al 1764, fu restaurato nel 1995-1997. Oggi ospita le manifestazioni culturali e musicali più svariate, convegni e mostre.
Chiesa parrocchiale di San Nicola, una struttura a pianta esagonale del 1790. Al suo interno sono custodite opere d’arte di grande valore storico, come l’enorme organo realizzato nel 1885 dai fratelli Collino.
La Fortezza: si tratta di un antico palazzo con parti esterne in pietra a vista. Si hanno sue notizie fin dal 1209. Nel corso degli anni è stato più volte restaurato prima di assumere la “fisionomia” attuale: dal 1981 è sede dell’Aldilà, uno dei più famosi ristoranti del borgo, caratterizzato da un arredamento tipicamente settecentesco.
Il vecchio Molino di Mombaldone, realizzato tra il XVI e il XVII secolo.
• La Chiesa Madonna del Tovetto, una piccola chiesa risalente al 1679 e dedicata alla memoria della Madonna del Tovetto, al cui nome è legata un’antica storia: durante la Battaglia di Mombaldone dell'8 settembre 1637, le truppe spagnole scagliarono alcuni colpi di cannone contro il castello, senza mandarli a segno. Riconoscenti alla Madonna per l’evitato pericolo, i mombaldonesi murarono due palle di cannone all’interno chiesa. Da quel momenti si celebra una festa in suo onore.

Cosa fare a Mombaldone?

• Mombaldone vanta un gran numero di attività ed eventi sportivi: dalle escursioni e dai tour in mountain bike al trekking nella Langa Astigiana, dalla canoa sul fiume Bormida alla palla a pugno, quest’ultimo “uno sport sferistico giocato con una palla su un terreno di gioco posto in piano e con o meno un appoggio, sia esso un muro, rete o altro”.
• A pochi passi dal borgo si trovano le terme di Acqui. Situate nel cuore del Piemonte, sono una vera e propria oasi di relax, pace e benessere.
• Mombaldone è famosa anche per i suoi eventi: la Sagra delle Frittelle e la Fiera del Montone Grasso. Degne di nota sono anche la Festa della Madonna del Tovetto e Feria Española, antica festa patronale, e l’Historia Montis Baudonis, una festività che costituisce oggi un’imperdibile occasione di incontro con la Storia e la Cultura.




Cosa mangiare a Mombaldone?

• Il Bichiré, tipico salame locale.
• I Tajarìn, un primo piatto tipico della cucina piemontese, soprattutto del territorio delle Langhe. Si tratta di saporitissimi capelli d’angelo fatti rigorosamente a mano.
• I ravioli al plìn, un altro primo di pasta tipicamente piemontese a base di pasta fresca all'uovo ripiena di carne e verdure.
• Il bagnet verd, una tradizionale salsa del Piemonte che si accompagna ai più svariati piatti sposandosi perfettamente a bolliti misti di carne.
• Il capretto di Langa
• Il montone grasso arrosto

Ecco alcuni ristoranti da provare!

• L’Aldilà
• Cascina Ca' Ca Bianca Agriturismo
• Bar Pizzeria Trattoria New Gallery

Alcune curiosità:

• Il Comune è inserito nel circuito de "I Borghi più belli d'Italia".
• Sullo stemma del borgo sono presenti la croce dei Savoia e le bande rosse e d'oro dei Del Carretto.
• L’aspetto caratterizzante del bordo risiede nel suo essere l’unico borgo della Langa Astigiana ancora cinto delle mura originarie.

In Good Morning Kiss Kiss è intervenuta Sonia Poggio, sindaco di Mombaldone:

«Mombaldone ha una storia molto antica ed è particolare perché ha mantenuto le sue caratteristiche originarie. Addirittura, c'erano tre cinte murarie che sono ancora presenti. Il borgo è di epoca medievale, la sua origine, però, è nel neolitico, ma il periodo di maggior sviluppo l'ha avuto nel XIV secolo. In questo periodo vennero edificati il castello e la torre, racchiusi dalla cinta muraria. Nei sotterranei di Mombaldone sono presenti dei condotti e passaggi segreti, oltre che cisterne e ghiacciaie. Alcuni sono visitabili su prenotazione. Il territorio è molto interessante anche dal punto di vista paesaggistico e per quanto riguarda la flora e la fauna. Presenti anche erbe officinali con proprietà veramente uniche, che conferiscono ai prodotti locali quei sapori caratteristici che non si trovano da altre parti. Tra le specialità tipiche ci sono la robiola e dolci e creme con le nocciole.»

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