In questa puntata di Good Morning Kiss Kiss è stata ospite in collegamento Micaela Paparella, consigliera comunale di Bari che ci ha parlato delle bellezze della città.
Bari è il capoluogo di regione della Puglia ed è una delle cittadine più grandi e popolose del sud Italia. Ricca di storia e tradizione, ogni anno attira migliaia di turisti che affollano il suo centro storico. Luogo abitato dall’età del Bronzo, la data di fondazione di Bari non è conosciuta, ma sappiamo che già al tempo della guerra del Peloponneso era governata da un sovrano con leggi proprie.
Nel 326 la città diventa municipium romano con l’appellativo di Barium e in età imperiale era già protetta da una cinta muraria che doveva contenere templi e teatri per i giochi pubblici. La rilevanza di Bari cresce soprattutto in epoca alto-medievale, periodo nel quale è sede dell’Emirato di Bari, per poi essere riconquistata dal Sacro Romano Impero nell’871 e diventando il principale centro politico e commerciale dell’Impero d’Oriente.
La località pugliese resterà l’ultima roccaforte bizantina in Italia, per poi diventare dominio normanno nel 1071. Bari acquisirà ancora più prestigio con l’arrivo delle reliquie di San Nicola nel 1087 e due anni dopo inizierà la costruzione della Basilica di San Nicola. Nel 1156 viene distrutta da Guglielmo il Malo e tornerà a fiorire in epoca sveva intorno al Castello normanno-svevo fatto costruire da Federico II.
Nei secoli a seguire Bari perde parte delle sue autonomie e dopo un periodo di decadenza tornerà agli antichi fasti grazie alla regina Bona Sforza a metà del XVI secolo. Invece nel 1813 Gioacchino Murat ha dato il via ad una nuova fase di urbanizzazione, eliminando la cinta muraria e creando il borgo alle porte della Città Vecchia che porta ancora il suo nome.
Con l’Unità d’Italia Bari diventa capoluogo dell’area pugliese e dal 1930 è sede della famosa Fiera del Levante, una delle principali esposizioni fieristiche italiane. Dagli anni Duemila è iniziata una nuova valorizzazione della città che l’ha resa un polo turistico a livello mondiale, grazie soprattutto alla bellezza dei vicoli medievali di Bari Vecchia e all’elegante Borgo Murattiano.
L’amministrazione comunale ha lavorato molto per restituire il mare ai baresi e consentirne l’accesso diretto ai cittadini: “I quartieri che affacciano sul mare erano anche i più degradati, delle vere e proprie periferie. È stato fatto un lungo lavoro di riqualificazione e valorizzazione del lungomare, con il rifacimento dell’edilizia popolare. È stato un lavoro a tutto tondo, anche sociale”, ci ha detto la consigliera comunale Micaela Paparella.
Luoghi d’Interesse a Bari
- Basilica di San Nicola: la chiesa in stile romanico pugliese è stata eretta tra il 1087 e il 1197 ed ospita le reliquie di San Nicola rubate da Myra da marinai baresi;
- Cattedrale di San Sabino: costruita tra il XII e il XIII secolo, è stata ristrutturata dopo la devastazione di Bari del 1156 ed è uno splendido esempio di romanico pugliese;
- Palazzo Arcivescovile e Palazzo del Seminario: l’edificio è stato costruito nel 1610 dalla famiglia Caracciolo ed oggi è sede dell’arcivescovado e del Museo diocesano;
- Palazzo dell’Acquedotto Pugliese: situato nel Quartiere Umbertino, il palazzo è stato costruito tra il 1927 e il 1932 in stile neoromanico pugliese per rappresentare l’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese;
- Palazzo Mincuzzi: è un edificio in stile new Liberty eretto negli anni Venti per volere della famiglia Mincuzzi, proprietaria degli omonimi grandi magazzini;
- Castello normanno-svevo di Bari: forse già presente in epoca romana, l’edificio viene fortificato nel 1132 da Ruggero II, per essere poi distrutto nel 1156 e ricostruito nel 1233 da Federico II;
- Fortino di Sant’Antonio abate: costruito per scopi difensivi, secondo alcune fonti risalirebbe al XIV secolo, per poi essere abbattuto nel 1463 e ricostruito nel XVI secolo;
- Teatro Petruzzelli: è il quarto teatro più grande d’Italia ed è stato edificato alla fine del XIX secolo dagli armatori baresi Onofrio e Antonio Petruzzelli.
Piatti e prodotti tipici di Bari
La cucina barese è semplice e genuina e propone un’ampia gamma di piatti tipici di antica origine. Tra i primi piatti di pasta abbiamo un classico intramontabile come le orecchiette con le cime di rapa, a cui si affiancano gli spaghetti all’assassina e patate, riso e cozze, noto anche come tiella barese.
Molto gustosa è pure la focaccia barese, condita con pomodorini e olive, ideale per fare merenda o come spuntino. Tra lo street food locale abbiamo anche le sgagliozze, delle fettine di polenta fritte da mangiare mentre si passeggia. Imperdibili sono pure i taralli con pepe e finocchio e le popizze, delle palline fritte fatte con l’impasto della pizza.
Saporite sono le nghiemeridde, ovvero gli involtini di frattaglie di capretto o agnello avvolti nel loro budello. Tra i dolci invece non mancano mai gli sporcamuss, due quadratini di pasta sfoglia in cui viene messa della crema pasticcera e che vengono spolverati con lo zucchero a velo.