Ivan Cattaneo, in un’intervista al Corriere della Sera ha condiviso aneddoti e riflessioni sulla sua carriera, evidenziando il suo ruolo pionieristico nell’esplorare tematiche come l’amore fluido e la sua influenza su artisti emergenti.
L’amore fluido e “Polisex”
Nel 1980, Cattaneo ha pubblicato “Polisex”, una canzone che affrontava il tema dell’amore senza etichette, anticipando di decenni le discussioni sull’amore fluido. “Volevo spiegare ben 40 anni prima quel tipo di amore che oggi chiamano fluido”, ha dichiarato l’artista. All’epoca, non avendo modelli di riferimento, si ispirò a David Bowie, che considerava l’unico esempio di libertà espressiva.
Il lancio di Anna Oxa in stile punk
Cattaneo ha anche raccontato del suo contributo nel lanciare la carriera di Anna Oxa. “Lanciai io Anna Oxa in stile punk”, ha affermato, sottolineando come abbia contribuito a definire l’immagine e lo stile dell’artista agli esordi.
L’aneddoto con Lucio Battisti
Un episodio significativo nella carriera di Cattaneo riguarda un incontro con Lucio Battisti nel 1977. Dopo aver espresso un’opinione critica sull’album “Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera”, definendolo “un Barry White dei poveri”, Battisti reagì in modo inaspettato. “Mi mise in piedi davanti agli altoparlanti e lui appiccicato dietro di me, dicendomi ‘senti invece come ti arriva questo basso: quasi come un pugno nel petto’ e mi sferra all’improvviso un poderoso pugno nello stomaco”, ha raccontato Cattaneo. Nonostante l’iniziale sorpresa, l’episodio si concluse con una risata condivisa e una lezione appresa.