Un “featuring impossibile” che fa sognare il pubblico.
Il ritorno di Cesare Cremonini è con un emozionante duetto che segna un passaggio storico nella nostra musica. Infatti, siamo davanti a un’operazione che nella musica ha pochissimi precedenti: grazie alla concessione della voce del master originale di Stella di Mare di Lucio Dalla, datato 1979, oggi il brano rinasce con Cesare Cremonini.
“Io e Lucio ci eravamo a lungo promessi di unire le nostre voci in una canzone e oggi, a quasi ottant’anni dalla sua nascita, il mio sogno si avvera. Per me Stella di Mare non è soltanto una delle più belle canzoni d’amore di Dalla, ma un brano contenuto in un album, Lucio Dalla del 1979, che è una tra le opere artistiche più affascinanti della storia della musica italiana” – ha raccontato Cremonini.
Il cantante ha continuato: “Un regalo per tutto il pubblico e anche per chi come me crede che la grande eredità lasciata dai maestri della canzone sia indispensabile per chi ne inventa di nuove in questo tempo. Per avvicinarmi alla vocalità di Lucio mi sono dapprima misurato con la sua voce in un duetto virtuale nato durante il tour negli stadi di quest’estate. Quella esperienza è stata così coinvolgente da farmi pensare immediatamente a un vero e proprio progetto artistico. Nella cover l’artista e illustratore Gianluigi Toccafondo ha disegnato una donna, forse una sirena, immersa in un mare blu senza confini, mentre si lascia trasportare dalla corrente. Stella di Mare è come quella donna, un brano che incanta i viaggiatori, supera le barriere del tempo per arrivare fino a noi, continuando a ispirare le nuove generazioni e commuovere”.
Il singolo, come ha detto il cantautore bolognese, è accompagnato da una splendida copertina ideata da Gianluigi Toccafondo, pittore, illustratore e cineasta sammarinese.
Infine, il cugino di Lucio Dalla e Presidente di Pressing Line ha dichiarato: “Quando Cesare mi ha raccontato che avrebbe desiderato cantare Stella di Mare nel suo tour negli stadi italiani e che avrebbe voluto farlo con Lucio è stata una sorpresa e un’emozione indescrivibile. Avere la possibilità di rivedere e riascoltare la voce di Lucio davanti a migliaia di persone è stato come restituirci l’illusione che Lucio potesse ancora cantare sul palco. Cesare sta tramandando con il suo percorso artistico la grande eredità musicale che Lucio ci ha lasciato”.