Angelina Mango: “A Sanremo canto la noia con musica allegra. Su mio padre…”

La cantante si è raccontata in un'intervista

Dopo aver infiammato le classifiche con i suoi singoli rivelazione Ci pensiamo domani e Che t'o dico a fa', Angelina Mango è pronta anche a prendersi il palco dell'Ariston. La sua La noia ha impressionato la critica specializzata negli ascolti in anteprima, tanto che i bookmakers la danno tra i favoritissimi per la vittoria finale. Di recente, l'artista ha rilasciato un'intervista a La Stampa.

In primis, la figlia di Pino Mango e Laura Valente ha rivolto un pensiero per il suo indimenticabile padre. "Come ho detto in un mio sfogo durante una serata con i co-inquilini nella casetta di Amici nel 2022, ricordo che iniziai il liceo scientifico a settembre e a dicembre morì papà. Aveva solo 60 anni ed è stato pesante perché nella mia testa si è scatenato l’inferno; ho memoria di tutte quelle telecamere fuori da casa nostra. Un incubo che spesso mi viene a trovare."

E ogni tanto Angelina Mango ascolta le canzoni di papà Pino? "Ogni tanto capita e no, se sta per chiedermi se mi fa male quando le ascolto le rispondo di no. Anzi, è bello sapere che possa ascoltare la sua voce quando voglio anche perché l’eredità di mio padre non è solo fatta di musica, canzoni e cose di questo genere. C’è molto, molto di più."

Come nasce il brano per Sanremo, peraltro scritto e composto con Madame e Dardust? E come mai la scelta particolare di un cumbia? Ecco la storia. "Ci siamo visti in studio con Dardust e nei momenti di difficoltà esorcizzavano cercando il divertimento. Con lui e con Madame c’è stata questa visione comune e la cambia è stato un ritmo che è piaciuto a tutti quasi naturalmente. Tutti e tre abbiamo vissuto vite
che non ci hanno permesso di annoiarci molto eppure la noia è un qualcosa che, per chi lavora tantissimo, è addirittura uno stato ideale.
Cantare di noia su una musica allegrissima è perfetto."

E in continuità con la canzone, Angelina Mango aprirà una Noioteca: di che si tratta? "Quanta noia siete disposti a scambiare per riempirla con altro? A due passi dall’Ariston allestiremo un locale facendolo diventare "La noioteca" di Angelina. La mattina corsi di cucito a maglia, yoga, risveglio muscolare. Ci sarò
anche io… ogni tanto. So già che me lo meriterò."