Papa Leone XIV proclama sette nuovi santi: i nomi e le storie

Papa Leone XIV ha proclamato sette nuovi santi durante una cerimonia in Piazza San Pietro. Ecco chi sono e cosa è stato detto durante l'evento.

Una mattinata di grande solennità in Piazza San Pietro, dove Papa Leone XIV ha proclamato sette nuovi santi durante la messa di oggi, domenica 19 ottobre. Nell’omelia, il Pontefice ha ricordato come i nuovi canonizzati «non siano eroi o paladini di qualche ideale, ma uomini e donne autentici, che hanno vissuto la fede con semplicità e forza interiore».

I nuovi santi

Le storie dei sette santi abbracciano secoli e continenti diversi.

  • Ignazio Choukrallah Maloyan (1869-1915), arcivescovo armeno di Mardin, fu ucciso durante le persecuzioni ottomane per aver rifiutato di rinnegare la propria fede.
  • Pietro To Rot, catechista della Papua Nuova Guinea, morì avvelenato nel 1945 per essersi opposto alla poligamia imposta dagli occupanti giapponesi.
  • Vincenza Maria Poloni, veronese, fondò le Sorelle della Misericordia, dedicando la vita all’assistenza di malati e poveri.
  • Maria Troncatti, suora salesiana, fu infermiera nella Prima guerra mondiale e poi missionaria tra gli indios Shuar in Ecuador.
  • Carmen Rendíles Martínez, nata in Venezuela nel 1903, superò una disabilità fisica per fondare le Suore Ancelle di Gesù, dedicate ai più fragili.
  • José Gregorio Hernández Cisneros, noto come “il medico dei poveri”, visse in Venezuela tra Ottocento e Novecento, curando gratuitamente i bisognosi e diventando una figura di profonda devozione popolare.
  • Bartolo Longo, laico pugliese e fondatore del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei, dedicò la vita all’educazione cristiana e alla diffusione del culto mariano.

Una cerimonia solenne e partecipata

Al rito di canonizzazione hanno assistito oltre 55mila fedeli, insieme a una delegazione italiana guidata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha salutato il Pontefice prima della celebrazione. Presente anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana.

Con la formula ufficiale pronunciata durante la messa, Papa Leone XIV ha iscritto i sette beati “nell’albo dei santi, stabilendo che in tutta la Chiesa siano devotamente onorati”.

L’evento segna un nuovo capitolo nella storia della Chiesa, a poche settimane dalla canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, avvenuta lo scorso settembre, che ha visto un’ampia partecipazione di giovani da tutto il mondo.

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