Lattrice britannica Helen Mirren ha recentemente condiviso riflessioni sulla sua carriera, l’età e il futuro del personaggio di James Bond. A 80 anni, l’attrice continua a essere attiva nel mondo del cinema e della televisione, affrontando con schiettezza temi legati all’invecchiamento e alla rappresentazione femminile nel cinema.
Una carriera senza sosta
Nonostante l’età, Helen Mirren mantiene un’agenda ricca di impegni. Recentemente ha partecipato a progetti come “Fast X”, “Barbie” (dove ha prestato la voce narrante nella versione originale), “MobLand” e la serie western “1923”. Secondo Vanity Fair, parlando del suo fitto calendario, l’attrice ha scherzato definendolo un “incidente automobilistico di progetti”. Ha descritto questo periodo come “intenso ma con cui ho preso il ritmo”.
Riflessioni sull’età e le etichette
Helen Mirren ha espresso il suo disappunto per le etichette spesso associate all’invecchiamento. Ha dichiarato: “Detesto la parola esuberante. Io sono viva. Smettetela di usare su di me queste orribili etichette”, riferendosi anche al termine “persona giovanile”. Ha aggiunto: “Il mio spirito ha la mia stessa età”. L’attrice ha sottolineato come le giovani generazioni spesso non comprendano che anche le persone più anziane “hanno fatto sesso, si sono divertite, hanno ballato ed erano ossessionate dai capelli e dal peso”.
Opinioni sul futuro di James Bond
Nonostante il suo impegno a favore del femminismo, Helen Mirren ha espresso l’opinione che il personaggio di James Bond debba continuare a essere interpretato da un uomo. In un’intervista a Saga Magazine, ha affermato: “Non puoi avere una donna. Non funziona. James Bond deve essere James Bond, altrimenti diventa qualcos’altro”. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui si discute ampiamente del futuro dell’agente segreto più famoso del cinema.