Il recente debutto di “Tron: Ares” ha sollevato preoccupazioni riguardo al futuro del franchise. Nonostante un budget di quasi 200 milioni di dollari, il film ha incassato solo 33 milioni di dollari negli Stati Uniti nel primo weekend, 11 milioni in meno rispetto alle previsioni. A livello internazionale, l’incasso è stato di 27 milioni di dollari. Questi risultati hanno portato Disney a considerare la possibilità di interrompere lo sviluppo di ulteriori progetti legati alla saga.
Un debutto deludente al botteghino
“Tron: Ares” ha esordito con un incasso di 33 milioni di dollari negli Stati Uniti nel primo weekend, ben al di sotto delle aspettative. A livello internazionale, il film ha raccolto solo 27 milioni di dollari. Questi numeri sono particolarmente preoccupanti considerando l’investimento di quasi 200 milioni di dollari nel progetto. Il precedente capitolo, “Tron: Legacy” del 2010, aveva incassato circa 400 milioni di dollari a fronte di un budget di 170 milioni, risultati già considerati deludenti all’epoca.
Possibile fine del franchise
Secondo fonti citate dal The Hollywood Reporter, Disney starebbe valutando la possibilità di interrompere lo sviluppo di futuri progetti legati al franchise di “Tron”. Alcune voci interne parlano di una “pensione” per la saga, suggerendo che il marchio potrebbe essere accantonato a tempo indeterminato. Questa decisione sarebbe influenzata dai risultati deludenti al botteghino e dalla percezione che il pubblico non sia più interessato alla serie.
Critiche e reazioni
La critica ha avuto opinioni contrastanti su “Tron: Ares”. Pedro Armocida di MYmovies.it ha elogiato il film per la sua attualità nel trattare temi come l’intelligenza artificiale e per le performance degli attori. Tuttavia, altri recensori hanno sottolineato una narrazione fragile e una trama oscura, suggerendo che il film si muove lungo binari ormai usurati.