Quando eravamo bambini a tutti sarà capitato di essere stati messi nei guai dai cosiddetti “spioni”, ovvero da coloro che hanno riferito qualcosa su di noi che ci ha creato problemi. Queste situazioni spesso accadono a scuola, tra gruppi di amici oppure a lavoro.
In alcuni casi la cosa cade lì e non ha conseguenze, mentre altre volte ciò che viene rivelato può avere conseguenze più importanti. È questo il caso del cosiddetto whistleblowing, una pratica mutuata dai Paesi anglosassoni volta ad impedire illeciti sul posto di lavoro.
Oggi il whistleblowing trova spazio anche nel nostro ordinamento giuridico e consiste nel segnalare un’azione illecita commessa da un collega e che può arrecare danno alla società. In parole povere, si tratta di “fare la spia” su qualcuno che lavora con noi.
A questo proposito, nella puntata di Dedikiss i nostri Marco e Raf hanno coinvolto il pubblico da casa ed hanno chiesto agli ascoltatori di raccontare le situazioni nelle quali si sono trovati ad affrontare uno “spione”. Al telefono abbiamo parlato con Eleonora, Massimo e Francesco che ci hanno rivelato le storie più curiose. Corri a guardare i video!