Secondo la leggenda preannuncia terremoti e tsunami

Il pesce remo (Regalecus glesne), anche detto re di aringhe, è un tipo di pesce che vive negli abissi e che raggiunge grandi dimensioni, anche più di 11 metri. Questo può portarlo a pesare diversi quintali. Si tratta di un pesce presente in tutti i mari, anche nel Mar Mediterraneo, dove però sono pochissimi. La vita condotta nelle profondità marine rende molto raro l’avvistamento del pesce remo, ma l’evento si è verificato di recente in Taiwan. Durante un escursione al largo della costa nord-orientale dell’isola, un istruttore subacqueo è riuscito a filmare un esemplare di pesce remo.
Ecco le immagini suggestive dell’avvistamento.
Come si vede dal video, il pesce aveva due cicatrici, probabilmente dovute a dei morsi di squalo. C’è una leggenda associata a questo particolare esemplare. Infatti, si dice che la sua comparsa in superficie sia associata a eventi sismici e tsunami. Non esiste nessuna prova scientifica che confermi questa teoria peculiare, ma c’è un solo episodio in cui questo evento si è realmente verificato. Dopo un’apparizione in Alaska, si è verificato un terremoto di magnitudo 7.2 nella zona. Va detto che l’Alaska è un’area sismica, anche se difficilmente le scosse sono violente.
Insomma, non c’è correlazione diretta tra il pesce remo e i terremoti. La sismologia, inoltre, lo conferma tutt’ora. Infatti, la leggenda deriva dal folklore giapponese, dove il pesce è conosciuto come Messaggero del Palazzo del Dio del Mare.
La comparsa del pesce remo in superficie è molto più probabilmente legata al riscaldamento delle acque. Infatti, anche durante l’ondata di caldo anomala del 2018 si sono verificati degli avvistamenti di questo grande e affascinante animale. Il discorso non è, quindi, legato ai terremoti ma piuttosto alle difficili condizioni metereologiche che si stanno vivendo nel mondo in questo periodo, figlie dei gravi cambiamenti dovuti all’emergenza climatica.