Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, l’insegnante di inglese Gerard Malanca ci ha parlato dei false friends, i falsi amici, ovvero tutte quelle parole che, per via del loro suono familiare, pensiamo abbiano un significato simile all’italiano, ma in realtà non ce l’hanno.
Buongiorno Gerard! False friends: quali sono le più diffuse e che utilizziamo di più in Italia?
«Good morning. Ovviamente, ogni lingua rapportata all’inglese ha i suoi false friends. In italiano ce ne sono parecchie. Direi che la più banale è ‘parents’. Sembra che sia ‘parenti’ e invece è ‘genitori’. I parenti sono i relatives.»
Ce n’è una in particolare, perché c’è una canzone dei Rolling Stones che si intitola “Sympathy for the devil”. Ma ‘sympathy’ non vuol dire ‘simpatia’.
«Assolutamente no, è l’empatia. Quindi, empatia per il diavolo. ‘Simpatia’ posso dire ‘niceness’. Prendo l’aggettivo ‘nice’ e lo rendo sostantivo.»
C’è un’altra parola che utilizziamo maccheronicamente, ed è ‘preservatives’. Cosa significa?
«È un conservante.»
Salutiamo il nostro Gerard Malanca, english teacher.