Decreto bollette: le novità più importanti

Energia, accise, superbonus, pace fiscale: tutti i cambiamenti contenuti nel nuovo decreto bollette con Alessandro Petruzzi (Federconsumatori)
Quest’oggi, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato del decreto bollette con l’avvocato Alessandro Petruzzi di Federconsumatori.

Buongiorno e bentornato! Tutte le novità del decreto bollette: cominciamo dalla pace fiscale, cosa cambia?

«Buongiorno a voi. Cambia molto. Diciamo così: è un decretone che contiene tante cose, l’energia, il superbonus, il 110 e la pace fiscale. La novità è che per la prima volta tante agevolazioni e tanti interventi sul fisco vengono raggruppati in un unico decreto. Compresa una circolare aggiuntiva dell’Agenzia delle Entrate, che invito a consultare a chi vuole sistemare le proprie questioni con il fisco, perché chiarisce tanti punti. Mi spiego meglio: delle cose già previste vengono modificate. Per esempio, la definizione agevolata degli avvisi bonari, la sanzione scende del 3% rispetto al 30. E introduce anche tempi di intervento nuovi, si va al 2019, 2020 e 2021, cosa che prima non c’era. Vengono spostate le scadenza della rateizzazione. Ci sono novità per quanto riguarda l’azzeramento delle cartelle fino a 1.000 euro. C’è una possibilità di ravvedimento quando il cittadino ha dei contenziosi con l’Agenzia delle Entrate, che quasi si può dire che viene annullato il tutto. È una grossa operazione che da una parte fa bene, ma dall’altra fa arrabbiare chi ha sempre pagato tutto. Ma è un grande strumento a disposizione per chi ha contenziosi fiscali, però va letto facendosi aiutare da qualcuno.»

Quindi è questo il messaggio che deve passare: chi ha un contenzioso con il fisco è bene che si informi perché questo è il momento giusto.

«Sì, c’è una grande operazione di sistemazione. Alcuni lo chiamano condono, altri sono arrabbiati, ma comunque l’intervento è massiccio e si possono sistemare le proprie cose con il fisco.»

Che novità ci sono invece sul superbonus?

«Sul superbonus c’è anche qui uno spostamento di presentazione di fine lavori per le cosiddette unifamiliari che scadeva a marzo e si porta a fine anno. Con un ravvedimento che costa 250 euro, entro la denuncia dei redditi del 30 novembre, si possono segnalare l’inizio dei lavori e dei pagamenti per chi non li avesse ancora comunicati. Ma devono esserci un minimo di lavori svolti nel 2022.»

Nel decreto bollette ci sono anche delle misure contro il caro energia: bonus sociale e bonus energia, di che si tratta?

«In parte ci sono cose previste che avevamo detto. È vero che è diminuito del 55% il costo dell’energia elettrica, ma mantenendo la sterilizzazione degli oneri sarebbe stato al 61%. Diciamo che c’è una tassa nascosta di 90 euro, che in un anno porta a quasi 450 euro in più lo scorrimento dell’anno precedente. Questo è il rischio che in queste ore si sta correndo anche per la non riconferma della sterilizzazione degli oneri e delle accise sul carburante. Il prezzo del petrolio è aumentato, il rischio relae è che aumenti anche quello del carburante.»

Ci dovremo aggiornare presto avvocato! Grazie per essere stato con noi!

«Quando volete, grazie a voi!»

Notizie del giorno

ti potrebbe interessare