Questa mattina, in Good Morning Kiss Kiss, abbiamo parlato della Giornata mondiale per la consapevolezza dello stress con il dottor Pietro Bussotti, piscologo.
Buongiorno dottore, benvenuto! Come facciamo a capire quando siamo stressati? Come si riconosce lo stress?
«Buongiorno a voi, grazie! Prima di tutto bisogna capire di cosa stiamo parlando. Quando si parla di stress ci sono tre possibilità. La prima è che parliamo di un fattore di rischio, cioè quanta energia sto mettendo per dare risposta alle richieste che mi vengono poste. Quindi da un lato abbiamo una quantità di richieste e dall’altra una quantità di risorse. Tanto più c’è differenza tra richieste e risorse e tanto più sono stressato perché dovrò mettere energia per dare risposta a queste richieste. Il secondo modo è uno stato: quanto sto in tensione per dare risposta a queste richieste. L’ultima cosa che possiamo dire sono gli esiti, perché a forza di stare in tensione con questo sbilanciamento energetico si sviluppano sempre più dei sintomi.»
In soldoni: quando ti vengono chieste cento cose e puoi realizzarne solo cinque, lì c’è stress.
«Direi proprio di sì. C’è un bello sbilanciamento.»
È una partita doppia della salute, no?
«Il tema dello stress va inteso in tema di prevenzione, perché quando arrivano i sintomi abbiamo già perso. Quello che dovremmo fare è sviluppare la consapevolezza e cercare di riportare questa bilancia in equilibrio per tempo, non quando ormai siamo già sintomatici.»
Quali sono le piccole azioni che possiamo fare per tenere lo stress a bada?
«La prima cosa è fare un bilancio, individuare quali sono i fattori di stress. Per alcuni potrebbe essere il lavoro, per altri la famiglia o ancora lo stile di vita. Poi ci sono una serie di consigli buoni. L’attività sportiva regolare lo contrasta, come la meditazione e la psicoterapia. Ma la prima cosa è levare il fattore di rischio, perciò fare un bilancio.»
Un lavoratore su cinque è in burnout. Possiamo quasi credere in “mal comune mezzo gaudio”?
«Io non ci ho mai creduto. Mi mette un po’ di angoscia sapere che così tanta gente è in burnout. È uno di quegli esiti, a forza di essere esposto allo stress sono bruciato.»
Grazie dottore!
«Buona giornata!»