Mick Jagger e la vendita del catalogo dei Rolling Stones per fare “del bene al mondo”

Mick Jagger ha confessato che la potenziale vendita del catalogo dei Rolling Stones per 500 milioni di dollari è per "il bene del mondo".

Come riporta Billboard: “Come ogni genitore di 80 anni, Mick Jagger sta pensando a cosa lasciare ai suoi figli.” E nel caso del cantante dei Rolling Stones, però, ciò significa fare i conti per dividere la sua fortuna tra i suoi otto figli, oltre a riflettere su cosa fare con una potenziale vendita di successo del catalogo di successi della band. Così proprio come in un’intervista rilasciata questa settimana al Wall Street Journal al front man dei Rolling Stones è stato chiesto di scrutare il futuro e di riflettere sul tipo di guadagno che la band potrebbe ottenere se vendesse il catalogo successivo al 1971, che comprende album fondamentali come “Sticky Fingers” (1971), “Exile on Main St.” (1972) e “It’s Only Rock ‘n Roll” (1974).

Al momento però Jagger ha dichiarato che il gruppo non ha intenzione di seguire le orme di coetanei come Bob Dylan, Neil Young, Stevie Nicks, David Crosby e Paul Simon – che hanno venduto tutte o parte delle loro pubblicazioni in mega accordi.

Così un’idea suggerita da Jagger è che qualunque sia il guadagno, forse dovrebbe andare in beneficenza. “Magari si può fare del bene al mondo”, ha detto il cantante, che ha anche sottolineato come la sua decisione di supervisionare gli affari della band, più di mezzo secolo fa, sia stata soprattutto un atto di autoconservazione. “In realtà non mi piacciono molto gli affari, capite cosa intendo?”, ha aggiunto l’ex studente della London School of Economics. “Alcune persone lo amano e basta. Io devo farlo e basta… Perché se non lo fai, sei fottuto”. Come dargli torto.

Non temete però, ci sono buone notizie all’orizzonte: gli Stones al momento si stanno preparando a pubblicare il loro primo album in studio in 18 anni, “Hackney Diamonds”, il prossimo 20 ottobre.

ROLLING STONES | BIO

I Rolling Stones costituiscono una pietra miliare nell’evoluzione della musica rock del XX secolo, avendo dato voce al malcontento e di conseguenza alla protesta di intere generazioni, incarnando così il travagliato spirito dei grandi bluesmen del passato e scegliendo il titolo di una canzone di uno di questi (Muddy Waters) come nome del loro gruppo.

I Rolling Stones sono stati ammessi nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989 e nella UK Music Hall of Fame nel 2004. La rivista Rolling Stone li colloca al quarto posto nella classifica dei più grandi artisti di tutti i tempi. Nella loro carriera hanno venduto 200 milioni di copie, tra dischi e supporti fonografici vari. Hanno pubblicato trentacinque album in studio, ventiquattro album dal vivo e numerose raccolte.

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