Ema Stokholma ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo alla condivisione di immagini di minori sui social media, facendo riferimento alle foto della figlia di Belen Rodriguez. La conduttrice radiofonica ha espresso il timore che tali pratiche possano esporre i bambini a rischi e pericoli non sempre considerati dai genitori.
La critica di Ema Stokholma
In un post su Instagram, Ema Stokholma ha commentato: “Ma cosa state facendo ai vostri figli? Mi sa che non vi rendete conto dei danni e del pericolo di mostrarli sempre (devo ricordarvi che razza di uomini ci sono in rete?)”. Ha aggiunto: “Tra l’altro solo e soltanto per dei like! Non dimostrate per nulla di volergli bene. Anzi!”
La risposta di Belen Rodriguez
Belen Rodriguez ha risposto alle critiche ricevute in passato riguardo alla condivisione di foto della figlia, affermando: “Esposta a cosa? Amore della mia vita, la gente qui vive con il cellulare puntato su di me e sui miei figli. Non siamo più nel periodo analogico”. Ha inoltre dichiarato: “È mia figlia, e questo Instagram è il mio album pubblico (perché decido io per noi) di ricordi e momenti meravigliosi per me”.
Il dibattito sull’esposizione dei minori online
Le dichiarazioni di Ema Stokholma hanno riacceso il dibattito sull’esposizione mediatica dei minori. La pratica dello “sharenting”, ovvero la condivisione costante da parte dei genitori di contenuti riguardanti i propri figli, solleva interrogativi su quali siano i limiti tra la condivisione di momenti familiari e la sovraesposizione dei minori.
