La scomparsa di un’icona del calcio brasiliano
Si è spento a Rio de Janeiro all’età di 87 anni Haílton Corrêa de Arruda, meglio conosciuto nel mondo del calcio come Manga. Nato nello stato di Pernambuco, Manga è stato il portiere titolare del Brasile durante i Mondiali del 1966, un ruolo che gli ha garantito un posto speciale nel cuore degli appassionati di calcio. La sua carriera è stata caratterizzata da una lunga militanza nel Botafogo, club con cui ha giocato dal 1959 al 1968, diventando un vero e proprio idolo per i tifosi.
Una carriera ricca di successi
Oltre al Botafogo, Manga ha vestito le maglie di altri importanti club brasiliani, tra cui lo Sport Recife e l’Internacional di Porto Alegre. Con quest’ultimo ha conquistato il campionato nazionale nel 1975 e nel 1976, aggiungendo così altri trofei al suo palmarès. La sua abilità tra i pali e la sua personalità carismatica lo hanno reso uno dei portieri più amati e rispettati del suo tempo.
L’esperienza internazionale
Manga non si è limitato a giocare in Brasile. La sua carriera lo ha portato anche all’estero, dove ha militato nel Nacional di Montevideo, una delle squadre più prestigiose dell’Uruguay. Questa esperienza ha contribuito a consolidare la sua reputazione a livello internazionale, facendolo apprezzare non solo in Sud America ma anche oltre i confini del continente. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del calcio, ma il suo ricordo continuerà a vivere tra coloro che hanno avuto il privilegio di vederlo giocare.