Insufficienza renale e condizioni critiche
Papa Francesco sta affrontando una situazione di salute delicata a causa di un’insufficienza renale. Le sue condizioni sono considerate critiche, ma secondo alcune fonti, il Pontefice si è svegliato e non avverte dolori significativi. L’insufficienza renale è una condizione che richiede attenzione medica costante, e il rischio di un’infezione che si estenda è una preoccupazione reale per i medici che lo seguono.
Il Papa è sveglio e di buon umore
Nonostante la gravità della situazione, Papa Francesco è sveglio e il suo umore è descritto come buono. “Il Papa è sveglio e prosegue le terapie”, riferiscono fonti vicine al Vaticano. Questo è un segnale positivo che indica che, nonostante le difficoltà, il Pontefice sta reagendo bene alle cure. La sua capacità di mantenere un buon umore è vista come un fattore importante nel suo percorso di recupero.
Terapie in corso e monitoraggio costante
Le terapie per gestire l’insufficienza renale di Papa Francesco sono in corso e il Pontefice è sotto monitoraggio costante da parte del team medico. Le sue condizioni vengono valutate regolarmente per assicurarsi che non vi siano peggioramenti. Il Vaticano non ha rilasciato ulteriori dettagli sulle specifiche terapie in atto, ma è chiaro che l’attenzione è massima per garantire il miglior supporto possibile al Papa in questo momento difficile.
La nota del Vaticano
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha spiegato ai giornalisti che come segno di vicinanza al Papa e ai malati: “Da questa sera i cardinali residenti a Roma, con tutti i collaboratori della Curia Romana e la Diocesi di Roma, raccogliendo i sentimenti del popolo di Dio, si raccoglieranno in piazza San Pietro alle ore 21 per la recita del Santo Rosario per la salute del Santo Padre. La preghiera, oggi, sarà presieduta da Sua Eminenza il Card. Segretario di Stato, Pietro Parolin”.