Wimbledon, Musetti dopo il virus intestinale: “In campo mi sentivo uno zombie”

Lorenzo Musetti racconta la sua eliminazione al primo turno di Wimbledon, spiegando le difficoltà fisiche dovute a un virus intestinale e al recupero dall'infortunio di Parigi.

Lorenzo Musetti è stato eliminato al primo turno di Wimbledon dal georgiano Nikoloz Basilashvili. Il tennista italiano ha spiegato di aver affrontato la partita in condizioni fisiche precarie a causa di un virus intestinale che lo ha colpito la settimana precedente. Musetti ha raccontato di aver provato un forte senso di affaticamento e spossatezza durante il match.

Le difficoltà fisiche dopo l’infortunio 

Musetti ha spiegato a Supertennis: “Dopo l’infortunio di Parigi ci sono state due settimane in cui ho lavorato senza poter fare spostamenti fino a che la lesione non si è cicatrizzata. Abbiamo cercato di velocizzare il recupero, ma purtroppo poi ho avuto anche quel malessere che mi ha ulteriormente debilitato”. Il tennista ha sottolineato come la combinazione tra il recupero dall’infortunio e il virus intestinale abbia compromesso la sua preparazione per Wimbledon.

La partita contro Basilashvili 

Durante il match, Musetti ha dichiarato: “Mi sembrava di essere uno zombie in campo”. Dopo aver perso il terzo set, il giocatore ha raccontato di aver sentito ancora di più la fatica e la spossatezza. “Ho avuto una chance sul 4 pari, quella palla break… se fossi andato avanti 2 set a 1 chissà, forse avrebbe potuto forse subire lui, ma onestamente non vedo come, con questa forma fisica, sarei riuscito ad andare avanti”, ha aggiunto Musetti.

I complimenti all’avversario 

Musetti ha voluto riconoscere i meriti di Basilashvili: “Non voglio però togliere meriti a Nico, sono contento per lui perché è un bravo ragazzo”. Il tennista italiano ha così concluso il suo racconto della giornata difficile vissuta sui campi di Wimbledon.

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