Il nuovo film diretto da Pietro Marcello, intitolato semplicemente Duse, si pone come un’opera di intensa introspezione e riflessione storica, più che come un tradizionale biopic. La protagonista è Valeria Bruni Tedeschi, che interpreta Eleonora Duse, celebre figura del teatro italiano, con una performance definita intensa e sublime da molte testate.
Trama e atmosfera
Ambientato durante gli anni tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo, il film segue i torbidi ultimi anni di vita di Duse, affermata attrice che, nonostante salute precaria e difficoltà economiche, avverte una forte urgenza di tornare al palcoscenico, luogo dove si sente viva.
Il ritorno non è un gesto nostalgico, bensì una resistenza: con la sua arte, Eleonora lotta contro l’oblio e la violenza di un presente che vorrebbe cancellarla. Teatro come atto politico ed esistenziale, fino al sacrificio personale più estremo. La sua ultima risalita è un grido di verità, anche a costo della .
Un ritratto non agiografico
Marcello ha scelto consapevolmente di evitare un racconto celebrativo: Duse è un film che rifugge i toni agiografici per favorire uno sguardo umano, fragile e autentico.
Valeria Bruni Tedeschi è l’unica interprete di Duse, scelta sin dall’inizio dal regista che ha rinunciato a un casting formale: “Il ruolo era scritto per lei”, ha dichiarato il regista, lodando la libertà espressiva e lo spirito di improvvisazione portato sul set.
Un’interpretazione potente
Bruni Tedeschi offre una prova intensa, giocata in sottrazione: evita l’imitazione, preferendo un approccio che mira alla verità interiore del personaggio: “Non volevo imitarla, ma diventare sua amica”, ha confidato.
La sua Duse è emancipata, indipendente, umanamente fragile e profondamente contemporanea. Non una star, ma un’artista costretta a scelte difficili, come la distanza dalla figlia, interpretata da Noémie Merlant.
Riferimenti visivi e simbolici
Il film si muove tra presente e memoria, tra documenti e sogno, secondo un’estetica antinarrativa già vista in opere precedenti di Marcello. Qui, la ricostruzione è vivida e poetica, evitando la fredda filologia in favore di un approccio visivo materico e sensoriale.
Anteprima e uscita
Duse ha debuttato il 3 settembre 2025 in concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e arriverà nelle sale italiane il 18 settembre, distribuito da PiperFilm.
L’opera è una delle più attese del festival, e Valeria Bruni Tedeschi è considerata una possibile candidata alla Coppa Volpi per la sua interpretazione memorabile.