Attacco missilistico su Dnipro
Un attacco missilistico russo ha colpito la città di Dnipro, in Ucraina, provocando la morte di quattro persone e ferendo almeno diciannove. Secondo le autorità locali, l’attacco ha colpito un’area residenziale, causando danni significativi agli edifici circostanti. “È stato un attacco brutale e ingiustificato”, ha dichiarato il sindaco di Dnipro, Boris Filatov. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, con i servizi di emergenza impegnati a cercare eventuali superstiti tra le macerie.
Reazioni internazionali
L’attacco ha suscitato reazioni di condanna a livello internazionale. Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha espresso la sua solidarietà al popolo ucraino, affermando: “Gli Stati Uniti continueranno a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la sovranità e l’integrità territoriale”. Anche l’Unione Europea ha rilasciato una dichiarazione di condanna, sottolineando la necessità di una soluzione diplomatica al conflitto. Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito l’importanza di rafforzare le difese del paese per prevenire ulteriori attacchi.
Situazione sul campo
Secondo alcune fonti, le forze russe avrebbero fatto progressi significativi in alcune aree del fronte orientale, mentre altre fonti riportano una situazione di stallo. Il generale americano Ben Hodges ha commentato: “La situazione è complessa e in continua evoluzione”. Nel frattempo, le forze ucraine continuano a resistere, cercando di mantenere il controllo delle principali città e infrastrutture strategiche. La popolazione civile, intanto, vive in una situazione di crescente incertezza e paura, con molti che cercano rifugio in aree più sicure del paese o all’estero.
