Trump invia Witkoff a Mosca
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di inviare il suo inviato speciale Steven Witkoff a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. L’obiettivo dell’incontro è discutere della situazione in Ucraina e cercare di trovare una soluzione diplomatica al conflitto in corso. “La Russia deve muoversi, troppe persone muoiono”, ha dichiarato Trump, sottolineando l’urgenza di un accordo entro la fine di aprile. Trump avrebbe espresso la necessità di un’azione rapida per evitare ulteriori escalation nel conflitto.
Putin e Witkoff: un incontro cruciale
L’incontro tra Putin e Witkoff è stato descritto come cruciale per il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Russia. Durante il colloquio, Witkoff ha ribadito la posizione di Trump, sottolineando l’importanza di un accordo che possa portare stabilità nella regione. “È fondamentale che entrambe le parti lavorino insieme per trovare una soluzione pacifica”, ha affermato Witkoff. Putin avrebbe mostrato apertura al dialogo, ma ha anche sottolineato le preoccupazioni della Russia riguardo alla sicurezza nazionale.
Ultimatum dagli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno lanciato un ultimatum alla Russia, chiedendo un accordo entro la fine di aprile. “Non possiamo permettere che la situazione in Ucraina continui a deteriorarsi”, ha dichiarato un portavoce del governo statunitense. L’incontro tra Putin e Witkoff è visto come un passo importante verso la risoluzione del conflitto, ma resta da vedere se le due parti riusciranno a trovare un terreno comune. L’ultimatum degli Stati Uniti potrebbe mettere pressione sulla Russia per accelerare i negoziati e raggiungere un accordo entro il termine stabilito.
