Dopo 36 anni di programmazione quotidiana, “Striscia la Notizia” si prepara a una trasformazione significativa: il celebre tg satirico di Antonio Ricci diventerà un appuntamento settimanale in prima serata su Canale 5. Questa decisione segna la fine di un’epoca per la televisione italiana e introduce una nuova fase per il programma.
Il successo de “La Ruota della Fortuna” e la decisione di Mediaset
Il recente cambiamento nella programmazione serale di Mediaset è stato fortemente influenzato dal successo inaspettato — ma costante — de La Ruota della Fortuna, il celebre game show riportato in auge da Gerry Scotti. Il programma, tornato in onda in una veste rinnovata, ha registrato ascolti particolarmente alti nella fascia del pre-serale, riuscendo spesso a superare la concorrenza, compresa quella storicamente agguerrita di Rai 1.
Il riscontro positivo da parte del pubblico ha spinto i vertici di Mediaset a rivedere la propria strategia editoriale, decidendo di intervenire sulla collocazione di Striscia la Notizia, da anni punto fermo del palinsesto di Canale 5. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’azienda starebbe valutando una nuova fascia oraria per il tg satirico, con l’obiettivo di ottimizzare gli ascolti complessivi della rete e intercettare in modo più efficace le nuove abitudini del pubblico televisivo.
Il cambio di passo riflette un orientamento più flessibile e reattivo da parte del gruppo, deciso ad adattarsi ai segnali che arrivano quotidianamente dagli spettatori e dall’evoluzione del panorama mediatico. Non si tratta solo di seguire i numeri, ma anche di intuire in tempo reale dove si stia spostando l’interesse del pubblico, sempre più segmentato e sempre meno legato alle logiche tradizionali della programmazione lineare.
Se da un lato la promozione de La Ruota della Fortuna a ruolo di “traino di punta” rappresenta un successo per Gerry Scotti e per il format stesso, dall’altro la possibile nuova collocazione di Striscia segna un momento di riflessione anche per un programma che, seppur ancora seguito, ha vissuto negli ultimi anni un calo graduale di appeal, soprattutto tra le fasce di pubblico più giovani.
In attesa di conferme ufficiali da parte di Mediaset, resta chiaro che la sfida per il prime time si gioca ormai minuto per minuto, con una competizione che non riguarda solo la tv tradizionale, ma anche l’attrattiva nei confronti delle piattaforme digitali, dei social e dei contenuti on demand.
Una nuova veste per “Striscia la Notizia”
La nuova formula prevede una puntata settimanale in prima serata, con servizi più lunghi e approfonditi. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha dichiarato: “Questa programmazione estiva è solo il primo passo di un graduale ma profondo lavoro di evoluzione di Canale 5. Evoluzione che, in totale sintonia con Antonio Ricci, coinvolgerà anche Striscia la notizia: un contenuto importante, un pezzo di storia della televisione che tornerà in una nuova veste nell’arco della prossima stagione”.
Dettagli sulla nuova programmazione
La partenza della nuova versione di “Striscia la Notizia” è prevista per metà novembre 2025. Il programma si concentrerà su inchieste più articolate e una maggiore spettacolarizzazione, mantenendo l’identità storica che lo ha reso un pilastro della televisione italiana. Questa trasformazione mira a offrire al pubblico contenuti più ricchi e incisivi, adattandosi alle nuove esigenze del panorama televisivo.