Nel prossimo film “Spider-Man: Brand New Day”, atteso per il 31 luglio 2026, Tom Holland tornerà a vestire i panni dell’Uomo Ragno con un costume che omaggia le origini del personaggio, ma che presenta alcune sfide sul set.
Un ritorno alle origini per il costume di Spider-Man
Nel nuovo capitolo della celebre saga, Peter Parker compie una scelta significativa e simbolica, abbandonando le sofisticate tecnologie Stark per tornare a indossare un costume più tradizionale, fedele alla sua identità originaria. Questo cambiamento non è solo estetico, ma rappresenta una svolta narrativa importante: Spider-Man si allontana dall’immagine del supereroe high-tech per riavvicinarsi al ragazzo comune che combatte il crimine con coraggio e determinazione.
Il nuovo costume si distingue per colori più vivaci e brillanti, un tessuto con texture in rilievo che dona maggiore profondità visiva e, soprattutto, una grande ragnatela centrale sul petto, un chiaro omaggio all’estetica dei fumetti classici degli anni d’oro della Marvel. Questa scelta stilistica e narrativa punta a restituire al personaggio una dimensione più autentica, umana e radicata, riportandolo alle sue origini da eroe di quartiere, vicino alla gente e lontano dalle grandi corporazioni. Una versione di Spider-Man più vera, più matura e più consapevole del proprio ruolo.
Le sfide del nuovo costume sul set
Nonostante il nuovo costume di Spider-Man sia visivamente accattivante e apprezzato da fan e critica per il suo design fedele ai fumetti classici, ha causato non pochi disagi durante le riprese. Tom Holland, interprete del celebre supereroe, ha raccontato con ironia alcune delle difficoltà affrontate sul set a causa della particolare tuta.
Secondo quanto riportato da la Repubblica, l’attore ha rivelato che, dopo diverse ore di riprese, il costume tende a sviluppare un odore decisamente sgradevole, dovuto al sudore e al materiale poco traspirante. Holland, con il suo consueto spirito scherzoso, ha paragonato l’esperienza a quella di “infilarsi in una muta da sub rimasta chiusa in macchina sotto il sole per una settimana”.
Un commento divertente che, oltre a strappare una risata, evidenzia le difficoltà fisiche spesso invisibili al pubblico ma ben presenti nella vita quotidiana degli attori dei cinecomic. Dietro la perfezione estetica e le scene spettacolari, infatti, si nasconde un lavoro faticoso fatto anche di sacrifici e… di odori poco eroici.
Collegamenti con “No Way Home”
Una foto dal set di “Brand New Day” ha suscitato l’interesse dei fan per un possibile collegamento con “Spider-Man: No Way Home”. Nell’immagine, Jacob Batalon, interprete di Ned, indossa una maglietta del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Questo dettaglio richiama la scena finale di “No Way Home”, in cui Ned e MJ vengono ammessi al MIT. Sebbene il ruolo di questi personaggi nel nuovo film non sia ancora chiaro, la foto suggerisce che almeno Ned abbia iniziato a frequentare l’università.