Runjaic: “Voglio una Udinese che dia tutto dal primo minuto”
Alla vigilia della sfida contro il Venezia, l’allenatore dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha espresso chiaramente le sue aspettative per la partita. “Voglio una Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida, ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per avere la meglio. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo, penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia è molto pericoloso”, ha dichiarato Runjaic in conferenza stampa. L’allenatore ha sottolineato l’importanza di un approccio aggressivo e concentrato fin dall’inizio della partita, evidenziando come la Serie A sia un campionato difficile dove ogni gara può diventare insidiosa se non affrontata con la giusta mentalità.
Assenze e pericoli del Venezia
Runjaic ha anche parlato delle assenze nella sua squadra, menzionando in particolare Tourè e Karlstrom, quest’ultimo definito un leader per l’Udinese. “Tourè purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni”, ha spiegato. Nonostante le assenze, l’allenatore ha messo in guardia i suoi giocatori dal sottovalutare il Venezia, attualmente al penultimo posto in classifica. “Loro sono al penultimo posto, ma possono essere molto pericolosi, la gara d’andata è un avvertimento a tutti noi, la squadra deve dare tutto fin dal primo minuto”, ha ribadito Runjaic. Ha inoltre sottolineato come il Venezia abbia buone potenzialità e farà di tutto per salvarsi quest’anno, richiedendo quindi una prestazione collettiva da parte dell’Udinese.
Moduli e responsabilità
Discutendo delle scelte tattiche, Runjaic ha riflettuto sull’importanza dei moduli e delle prestazioni individuali. “Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1 e abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all’andata abbiamo vinto con il Como, con loro che hanno sbagliato un rigore all’ultimo minuto, e con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso, e anche la Lazio nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato”, ha detto. Runjaic ha evidenziato che, sebbene le statistiche possano influenzare le decisioni, è fondamentale valutare l’impegno e la concentrazione dei giocatori in campo. “Per arrivare ai risultati la squadra dev’essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell’osservazione dei moduli”, ha concluso, sottolineando che la responsabilità finale ricade sulla squadra e sulla sua capacità di rispondere sul campo.
