L’intervista
Nell’intervista rilasciata al settimanale “Chi”, Rose Villain, nome d’arte di Rosa Luini, ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua carriera musicale e sulle sfide personali affrontate nel mondo dello spettacolo. La cantante milanese, recentemente salita alla ribalta con la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Fuorilegge”, ha condiviso riflessioni sulla percezione della sua immagine e sul percorso artistico intrapreso. Uno dei temi centrali dell’intervista riguarda i pregiudizi legati alla sua avvenenza fisica. Rose ha espresso il suo disappunto per i commenti che tendono a ridurre il suo successo alla sola bellezza, affermando: “Mi ha fatto male leggere: ‘Rose Villain è a Sanremo solo perché è bella’. Io sono una brava artista, punto, poi il fatto che sia anche carina è soltanto un plus, che non deve essere usato per sminuire le mie doti artistiche.” La cantante ha anche affrontato il tema degli standard di bellezza imposti dalla società moderna, sottolineando l’impatto dei social media nella creazione di aspettative irrealistiche. Ha ammesso di aver provato insicurezze riguardo al proprio corpo, rivelando: “A volte odio il mio corpo. Sicuramente i social hanno settato degli standard di bellezza e di vita irrealistici.” Questa confessione mette in luce le pressioni che molte donne, anche nel mondo dello spettacolo, subiscono nel conformarsi a determinati canoni estetici.
La fracciatina all’ex
Nonostante le difficoltà, Rose Villain ha dimostrato una notevole tenacia nel perseguire la sua carriera musicale. Ha ricordato le numerose porte in faccia ricevute e come, fino a tre anni fa, in pochi credessero nelle sue capacità artistiche. Un episodio significativo riguarda un ex fidanzato che le diceva che non sarebbe mai arrivata da nessuna parte; oggi, con orgoglio, Rose dichiara: “Per anni mi ha detto che non sarei mai arrivata da nessuna parte. Oggi gli rispondo: ‘Che goduria, avevo ragione io!'”. La sua partecipazione al Festival di Sanremo con “Fuorilegge” ha rappresentato una svolta nella sua carriera. Nonostante il diciannovesimo posto nella classifica finale, il brano ha riscosso un enorme successo, rimanendo in vetta alle classifiche musicali per settimane e diventando uno dei pezzi più trasmessi in radio, risultato che evidenzia come la classifica del festival non sempre rifletta l’effettivo gradimento del pubblico e l’impatto di una canzone nel panorama musicale.
Il nuovo album “Radio Vega”
Parallelamente al successo del singolo, Rose ha pubblicato il suo nuovo album “Radio Vega”, che sta scalando le classifiche di vendite. Questo progetto rappresenta la conclusione della trilogia iniziata con “Radio Gotham” e proseguita con “Radio Sakura”. L’album mescola atmosfere oscure, melodie struggenti e collaborazioni di alto livello, dimostrando la versatilità e la profondità artistica della cantante. Un aspetto distintivo di Rose Villain è la sua capacità di fondere elementi contrastanti nella sua musica, creando un equilibrio tra dolcezza e oscurità, urban e pop. Questa dualità si riflette non solo nelle sue composizioni, ma anche nella sua immagine pubblica, dove emerge come una figura forte e vulnerabile al contempo. La sua autenticità e la volontà di affrontare temi personali e universali nelle sue canzoni le hanno permesso di costruire una connessione profonda con il pubblico.