Raffaella Carrà diventa simbolo della campagna elettorale comunista in Cile

Il volto di Raffaella Carrà appare sui manifesti elettorali della candidata comunista cilena Jeannette Jara, con la frase 'Siempre voto comunista'.

In Cile, la campagna elettorale per le presidenziali del 16 novembre ha visto l’emergere di un’icona inaspettata: Raffaella Carrà. Il volto della celebre artista italiana appare sui manifesti della candidata comunista Jeannette Jara, accompagnato dalla frase ‘Siempre voto comunista’ e, in italiano, ‘Una di noi’. Questa scelta ha suscitato curiosità e interesse, considerando il legame storico tra la Carrà e il Partito Comunista Italiano.

L’origine dei manifesti con Raffaella Carrà

Dopo la vittoria di Jeannette Jara alle primarie della sinistra, una cartoleria nel centro di Santiago del Cile ha iniziato a stampare poster con l’immagine di Raffaella Carrà. Secondo quando riportato da “Il Giornale”, Cesar Padilla, proprietario dell’esercizio, ha spiegato: ‘Lo abbiamo creato per una ragione specifica. Subito dopo la vittoria nelle primarie, sembrava che Jara volesse lasciare il partito comunista per riuscire a intercettare più facilmente i voti della sinistra moderata. E quello che noi volevamo dire con questo poster era: essere comunisti non è un peccato, guardate Raffaella, lei non se ne è mai vergognata, anzi! La nostra idea ha funzionato’.

Il legame tra Raffaella Carrà e il comunismo

Raffaella Carrà, nata a Bologna nel 1943, ha dichiarato nel 1977 alla rivista spagnola Interviù: ‘Siempre voto comunista’. Questa affermazione è stata ripresa nei manifesti cileni. La cantante era amata in Sud America e in Cile, dove la sua figura è diventata un punto di riferimento per il mondo progressista. Durante la dittatura di Pinochet, la Carrà ha partecipato a festival e programmi televisivi, consolidando la sua popolarità nel paese. 

Risonanza della campagna elettorale

L’utilizzo dell’immagine di Raffaella Carrà nella campagna di Jeannette Jara ha attirato l’attenzione dei media internazionali. Il Corriere della Sera ha riportato che la Carrà è stata ‘arruolata’ dal Partito Comunista cileno in vista delle elezioni presidenziali, sottolineando come il suo volto e la frase ‘Siempre voto comunista’ siano stati utilizzati per sostenere la candidata. Questa scelta evidenzia l’influenza culturale e politica che l’artista italiana continua ad esercitare, anche dopo la sua scomparsa, in contesti internazionali.

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