Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, l’11 settembre spegnerà 70 candeline. Un traguardo che il cantante toscano festeggia con una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre la sua vita, fatta di successi, eccessi, amori e debiti. “Credevo di morire a 50 anni e mi sono sputtanato tutto. Pensavo: i figli si arrangeranno. Invece sono ancora qua”, confessa con la sua consueta schiettezza.
Amori e tradimenti
Pupo non ha mai nascosto le sue fragilità sul fronte sentimentale. Oggi si dichiara poliamoroso, diviso tra la moglie Anna – al suo fianco da 51 anni – e la compagna Patricia, con cui sta da 36. Ma la fedeltà resta per lui un tema impossibile:
“Se mi capita una situazione fatico a dire di no. Tante mogli di amici me le sono portate a letto lo stesso. Se dovessi provare sensi di colpa mi sarei già sparato mille volte”.
Nella sua carriera di seduttore, Pupo ricorda passioni travolgenti e rifiuti celebri: un amore platonico per Edwige Fenech, una notte di follia con Gegia sul balcone di un hotel a Giardini di Naxos, e persino un “no” a Fiordaliso. Quanto al presunto flirt con Barbara d’Urso, il cantante ironizza: “So bluffare ma non invento. La guarderò a Ballando, ormai pure lei si deve accontentare”.
Il baratro del gioco d’azzardo
La parabola economica dell’artista è stata altrettanto turbolenta: da miliardario a 23 anni, a pieno di debiti poco dopo. La passione per il gioco d’azzardo lo portò a bruciare fortune:
“Ho perso 130 milioni in tre secondi. In totale almeno 50 milioni tra investimenti sbagliati e gioco”.
La situazione degenerò al punto da coinvolgere l’amico Gianni Morandi:
“Mise la firma per me in banca e gli pignorarono la casa a Monghidoro. Ci sono stati momenti di grande tensione, però per me è un fratello”.
La rinascita
Oggi Pupo vive una fase più serena: niente poker (“Ho smesso ma soffro da morire”), concerti in tutto il mondo e diritti d’autore milionari, soprattutto grazie a Sarà perché ti amo. Da ottobre lo attende un tour mondiale per celebrare i 50 anni di carriera.
E sui rimpianti è netto:
“Se tornassi indietro con la garanzia che il risultato è questo, rifarei tutto, pure gli sbagli. Ho fatto soffrire molte persone, ma sono egoista: penso sempre prima a me”.