Un riconoscimento per le buone notizie nello sport
Il “Premio Giornalistico Estra per lo Sport – l’energia delle buone notizie” è stato consegnato presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza di figure di spicco come il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente dell’Ussi Gianfranco Coppola e il presidente di Estra Francesco Macri. Malagò ha aperto la cerimonia sottolineando l’importanza di questo premio, che da sette anni si propone di valorizzare discipline sportive meno conosciute e temi che, sebbene non siano al centro dell’attenzione mediatica, rappresentano delle vere e proprie chicche. “Questo premio è una bella storia iniziata sette anni fa. Nel mio lavoro cerco sempre di valorizzare discipline meno importanti e la ratio di questo riconoscimento anche premia le persone che si sono occupate di temi non proprio popolarissimi, ma che sono delle vere e proprie chicche. Per questo credo che tale riconoscimento sia un valore aggiunto per il nostro mondo”, ha dichiarato Malagò.
I premiati dell’edizione 2025
Durante la cerimonia, sono stati premiati diversi giornalisti per il loro contributo nel raccontare lo sport da prospettive uniche e spesso trascurate. Alessandro Vinci ha ricevuto il Premio Daniele Radaelli, mentre Tommaso Giani è stato insignito del Premio Estra per il territorio. Mariano Sisto ha ottenuto il Premio Web e Blog, Francesca Benvenuti è stata premiata per la Televisione e Radio, Marco Iaria ha vinto il premio per la Carta Stampata, Lucia Blini ha ricevuto il Premio Donna di Sport e Iacopo Volpi è stato onorato con il Premio alla Carriera. Questi riconoscimenti evidenziano l’importanza di raccontare lo sport non solo attraverso i grandi eventi, ma anche attraverso storie che mettono in luce aspetti meno noti ma altrettanto significativi.
L’importanza di valorizzare le discipline meno conosciute
Il “Premio Giornalistico Estra per lo Sport” si distingue per il suo impegno nel dare visibilità a discipline sportive e temi che spesso non ricevono l’attenzione che meritano. Malagò ha evidenziato come il premio rappresenti un “valore aggiunto” per il mondo dello sport, contribuendo a una narrazione più inclusiva e diversificata. Questo approccio non solo arricchisce il panorama sportivo, ma offre anche al pubblico la possibilità di scoprire storie e discipline che altrimenti rimarrebbero nell’ombra. La cerimonia ha quindi rappresentato un momento di celebrazione per tutti coloro che, attraverso il loro lavoro, contribuiscono a diffondere l’energia delle buone notizie nello sport.
