Il Palermo si ferma sullo 0-0 contro il Frosinone nella seconda giornata di Serie B. Dopo la vittoria all’esordio contro la Reggiana, la squadra di Pippo Inzaghi non va oltre il pareggio casalingo davanti a oltre 32mila spettatori allo stadio Barbera, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Presenza di Mattarella sugli spalti
Sugli spalti dello stadio Barbera era presente Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica e palermitano di nascita. Il capo dello Stato ha assistito alla partita in tribuna, accanto al presidente del Palermo Dario Mirri. Mattarella è stato accolto da un’ovazione del pubblico. Il sindaco Roberto Lagalla ha definito la giornata “un momento storico” e ha ringraziato il presidente per aver dimostrato “ancora una volta attaccamento e affetto per la nostra città”.
Movimenti di mercato prima del match
Prima della partita sono stati annunciati due movimenti di mercato. In entrata, Samuel Giovane, centrocampista proveniente dall’Atalanta, è arrivato in prestito con riscatto obbligatorio al verificarsi di determinate condizioni. In uscita, Federico Di Francesco è stato ceduto al Catanzaro in prestito con obbligo di riscatto.
Cronaca della partita: due legni per Pohjanpalo
Il primo tempo è stato vivace, con il Palermo che ha condotto il gioco senza però riuscire a superare la difesa del Frosinone. Gli ospiti si sono resi pericolosi con Koutsopias, che al 24’ ha impegnato il portiere rosanero Joronen. Per il Palermo, l’occasione più importante è arrivata con Augello, che ha calciato al volo sugli sviluppi di un corner, mandando di poco alto. Nella ripresa, il Var ha negato un rigore al Frosinone. Successivamente, il Palermo ha creato le occasioni più limpide, ma Pohjanpalo è stato sfortunato: al 7’ ha colpito il palo esterno su cross di Pierozzi e al 34’ la traversa di testa dopo un angolo. Il match si è chiuso senza reti.
