Ozzy Osbourne: la biografia di Ken Paisli solleva dubbi sulla sua morte

Una nuova biografia di Ken Paisli suggerisce che Ozzy Osbourne potrebbe aver scelto l'eutanasia, basandosi su indizi e dichiarazioni passate.

Ozzy Osbourne, leggendario frontman dei Black Sabbath, è deceduto dopo una lunga battaglia contro il Parkinson. La sua famiglia ha annunciato la scomparsa senza fornire dettagli sulle cause o sul luogo del decesso, limitandosi a dichiarare che Ozzy è morto “circondato dall’amore”.

Indizi e dichiarazioni passate

Nel 2007, Sharon Osbourne, moglie di Ozzy, aveva dichiarato al Mirror: “Io e Ozzy siamo assolutamente giunti alla stessa decisione. Crediamo fermamente nell’eutanasia e perciò abbiamo elaborato un piano per andare in un centro di suicidio assistito in Svizzera se mai dovessimo avere una malattia che colpisce il cervello”. Questa dichiarazione ha alimentato speculazioni sul fatto che Ozzy possa aver scelto l’eutanasia. 

La smentita della figlia Kelly

In una storia su Instagram dell’11 luglio, Kelly Osbourne ha criticato un video generato dall’intelligenza artificiale in cui suo padre sembrava affermare di stare per morire. Kelly ha dichiarato: “Ozzy ha il Parkinson ma non sta morendo”. Ha inoltre smentito l’esistenza di un “patto di morte” tra i suoi genitori, definendo le dichiarazioni passate di sua madre come “una boutade”. 

Il ricordo di Kelly Osbourne

Dopo la morte del padre, Kelly Osbourne ha condiviso su Instagram un verso della canzone “Changes” dei Black Sabbath: “Ho perso il miglior amico che abbia mai avuto”. Questa canzone, che padre e figlia avevano cantato insieme nel 2003, rappresenta un momento significativo del loro legame.

le ultime news