Il film “La vita va così”, diretto da Riccardo Milani e presentato alla Festa del Cinema di Roma 2025, porta sul grande schermo la storia vera di Ovidio Marras, pastore e agricoltore sardo scomparso a gennaio all’età di 93 anni. Il lungometraggio racconta la sua lunga battaglia contro un progetto di maxi resort di lusso a Capo Malfatano, nel sud della Sardegna.
Marras si oppose per oltre 16 anni a un piano edilizio che avrebbe trasformato il suo territorio, difendendo la sua terra e la sua comunità. Sostenuto da associazioni ambientaliste come Italia Nostra, il pastore rifiutò offerte milionarie e si rivolse alla giustizia, ottenendo nel 2016 la vittoria definitiva con la Corte di Cassazione, che fermò i lavori e ordinò la demolizione delle strutture già costruite.
Il film, interpretato da Diego Abatantuono, Virginia Raffaele, Aldo Baglio e Geppi Cucciari, racconta non solo la lotta legale, ma anche l’umanità e il coraggio di Marras, simbolo di resistenza contro interessi economici che minacciano il territorio e l’ambiente.
Con “La vita va così”, Milani restituisce al pubblico un pezzo di storia italiana recente, tra ingiustizie, tenacia e amore per la propria terra, trasformando la vicenda di Marras in una vicenda universale di coraggio e resilienza.