NBA, Josh Giddey trascina i Bulls: impresa storica e primo posto a Est

Josh Giddey guida una rimonta storica dei Chicago Bulls contro i 76ers, firmando una tripla doppia da 29 punti e riportando la squadra al primo posto a Est: è il primo dai tempi di Michael Jordan a riuscirci.

Una rimonta da leggenda contro i Sixers

I Chicago Bulls hanno compiuto un’autentica impresa battendo i Philadelphia 76ers 113-111 dopo essere stati sotto di 22 punti a metà del terzo quarto. La vittoria permette al club dell’Illinois di salire in vetta solitaria alla Eastern Conference con un record di 6-1.

Giddey, due triple doppie consecutive come Jordan

Il protagonista assoluto della serata allo United Center è stato Josh Giddey, autore di un tripla doppia da 29 punti, 15 rimbalzi e 12 assist. L’australiano è il primo giocatore dei Bulls dai tempi di Michael Jordan (stagione 1988-89) a mettere a referto due triple doppie consecutive.

La giocata decisiva con l’assist per Vucevic

A nove secondi dalla fine, con i Bulls in svantaggio 110-111, Giddey ha attaccato il canestro e servito Nikola Vucevic, libero nell’angolo, per il canestro da tre punti che ha deciso la partita. L’azione ha coronato una rimonta che i tifosi di Chicago non vedevano da decenni.

La rinascita di un talento scartato da Oklahoma

Solo pochi mesi fa Giddey era stato ceduto dagli Oklahoma City Thunder, che non lo consideravano parte del progetto dopo il titolo NBA. Lo scambio con Alex Caruso nel 2024 aveva suscitato critiche, ma l’australiano sta ribaltando ogni previsione.

In questa stagione il playmaker di Melbourne viaggia con medie di 22 punti, 9 rimbalzi e 8,7 assist, tirando con il 49% dal campo e quasi il 41% da tre punti, migliorando quello che un tempo era ritenuto il suo principale limite.

Una squadra rinnovata e in crescita

Oltre a Giddey, i Bulls hanno potuto contare su un Vucevic in gran forma (19 punti e 10 rimbalzi) e su contributi significativi dei nuovi arrivati: Isaac Okoro (16 punti), Tre Jones (8) e Kevin Huerter (12 dalla panchina). Anche il giovane Matas Buzelis, con 10 punti, continua la sua crescita.

Il passato recente e la rinascita del progetto

Dopo anni difficili, con tre eliminazioni consecutive al play-in e l’ultima semifinale di Conference risalente alla stagione 2014-2015 (con Pau Gasol e Nikola Mirotic), Chicago ritrova entusiasmo e risultati.

Le partenze di DeMar DeRozan e Zach LaVine avevano aperto una nuova fase, e ora il lavoro del presidente Arturas Karnisovas e dell’allenatore Billy Donovan sembra aver trovato la direzione giusta.

Un nuovo simbolo per la città

Senza esagerare nei paragoni con Michael Jordan, i tifosi di Chicago riconoscono in Josh Giddey il volto della rinascita. Dopo l’epoca d’oro di Jordan e la parentesi di Derrick Rose nel 2011, i Bulls hanno finalmente un nuovo giocatore capace di infiammare il pubblico e riportare entusiasmo nello United Center.

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