Nathalie Guetta, nota al pubblico soprattutto per il ruolo di Natalina nella serie “Don Matteo”, si è raccontata senza filtri durante l’intervista con Francesca Fagnani nel programma “Belve”. L’attrice ha espresso il desiderio di essere stata più audace nella sua carriera e ha condiviso riflessioni sul suo percorso professionale e personale.
Il desiderio di ruoli romantici
Durante l’intervista, Guetta ha manifestato il rammarico per non aver interpretato ruoli romantici nel corso della sua carriera. Ha dichiarato: “Non essere stata mai chiamata per una parte romantica: non ero mica bruttissima!” L’attrice ha sottolineato come il personaggio di Natalina l’abbia spesso confinata in un’immagine poco seducente, affermando: “Mi devo sperpetuizzare. Mi volevano imbruttire, mettere un porro e far crescere i baffi. Penso che chiederò i risarcimenti morali a Don Matteo, non ne sono più uscita!”
Un pensiero su Raoul Bova
Parlando dei colleghi sul set di “Don Matteo”, Guetta ha confessato di aver avuto un pensiero su Raoul Bova, che nella serie interpreta don Massimo. Alla domanda su chi preferisse tra don Matteo e don Massimo, ha risposto: “Beh, un pensierino su Raoul Bova l’ho fatto…” Questa dichiarazione ha suscitato l’ilarità della conduttrice e del pubblico, mostrando il lato ironico e autoironico dell’attrice.
Il rapporto con il fratello David Guetta
Nathalie ha anche parlato del rapporto con il fratello, il famoso DJ David Guetta. Ha descritto David come una persona più leggera e spensierata, affermando: “È nato con il cervello più sgombro di confezione, nasciamo tutti con dei pesi che vengono dai genitori, lui ha avuto un bagaglio più leggero. È sempre stato quello che ci rinfrescava un po’ in famiglia.” Queste parole evidenziano la stima e l’affetto che l’attrice nutre per il fratello, nonostante le differenze caratteriali.