Non c’è tempo per rimuginare: il Napoli è chiamato a reagire subito dopo la sconfitta con il Manchester City e si prepara alla seconda giornata della fase a gironi di Champions League contro lo Sporting Lisbona. Sfida difficile e sentita, con gli azzurri alle prese con qualche problema di organico e i portoghesi in fiducia dopo un avvio convincente.
Il momento delle due squadre
Il Napoli arriva alla partita con il morale contratto: la sconfitta in Premier contro il City e il ko in campionato col Milan hanno rallentato la marcia degli uomini di Conte, che devono inoltre gestire un’emergenza in difesa (Di Lorenzo squalificato dopo l’espulsione contro il City). L’allenatore spera di recuperare almeno uno tra Olivera e Spinazzola per dare più soluzioni sulla fascia.
Lo Sporting Lisbona, invece, è in ottima forma: ha travolto 4-1 il Kairat Almaty all’esordio in Champions e viaggia a suon di risultati anche in campionato (tre successi consecutivi). I portoghesi dovranno fare a meno di Braganca e Nuno Santos, mentre Diomandé è recuperato e sarà disponibile almeno dalla panchina.
I precedenti
I confronti internazionali tra Napoli e Sporting sono rari: gli unici incroci risalgono alla Coppa UEFA 1989/90 e portarono a due pareggi 0-0, con il passaggio del turno degli azzurri agli spareggi dai rigori.
Le probabili formazioni
(Schema riportato dalle anticipazioni)
NAPOLI (4-2-3-1)
Milinkovic-Savic; Spinazzola, Juan Jesus, Beukema, Gutierrez; Lobotka, Anguissa; Politano, De Bruyne, McTominay; Højlund.
Allenatore: Antonio Conte
SPORTING LISBONA (4-2-3-1)
Joao Virginia; Fresneda, Quaresma, Gonçalo Inácio, Araújo; Hjulmand, Kochorashvili; Quenda, Trincão, Pedro Gonçalves; Suárez.
Allenatore: Rui Borges
Quando e dove vederla
Appuntamento mercoledì 1 ottobre alle 21:00. La partita sarà trasmessa in diretta sui canali Sky Sport 252 e Sky Sport 4K; lo streaming sarà disponibile su Sky Go e NOW per gli abbonati.
Partita dall’esito aperto: il Napoli cerca risposte immediate, lo Sporting vuole confermare il grande avvio stagionale. Sarà una sfida di intensità, fisicità e gestione delle emergenze. Chi saprà adattarsi meglio al ritmo europeo avrà la strada spianata verso una notte di gloria.