L’Italia si prepara a un cambio di stagione improvviso e deciso. Dopo un inizio di novembre insolitamente mite, masse d’aria fredda di origine polare stanno scendendo verso il Mediterraneo, preannunciando una settimana che avrà caratteristiche pienamente invernali. La fase stabile che aveva interessato gran parte della Penisola è ormai agli sgoccioli: tra piogge diffuse, calo termico e neve in arrivo, il clima subirà una vera battuta d’arresto.
Verso un brusco ribaltone meteorologico
Secondo gli aggiornamenti dei principali centri previsionali, a partire da mercoledì 19 novembre l’aria fredda si farà strada sulle regioni settentrionali e poi su parte del Centro. Il flusso artico, rileva 3bmeteo, porterà instabilità accentuata soprattutto al Nord Est e al Centro Sud, accompagnata da un progressivo abbassamento delle temperature.
Il quadro sarà ancora più evidente nel fine settimana tra il 21 e il 23 novembre, quando l’arrivo del nucleo freddo favorirà il ritorno della neve in montagna, con quote in calo sia sulle Alpi sia, successivamente, sull’Appennino settentrionale. La giornata potrà offrire anche qualche schiarita, ma il clima diventerà nettamente più rigido.
Temperature in forte diminuzione
I valori previsti confermano un sensibile raffreddamento. Mercoledì sono attese minime di 2 gradi a Bologna e Milano, 1 grado a Torino – che già venerdì potrebbe scendere sotto zero – 4 gradi a Firenze e 8 a Roma. IlMeteo.it segnala che al Nord le massime potranno diminuire anche di 8-10 gradi rispetto ai valori attuali, passando dai 15-16 gradi della Val Padana a cifre a una sola cifra, con difficoltà a superare i 7-8 gradi.
Intanto nel weekend: due perturbazioni in arrivo
Il peggioramento prenderà forma già nel weekend del 15-16 novembre. Una prima perturbazione raggiungerà l’Italia sabato, con piogge più insistenti su Liguria, Piemonte e Lombardia. Le precipitazioni si estenderanno poi verso Veneto e alta Toscana, dove potranno intensificarsi grazie ai mari ancora molto caldi per la stagione. Al Centro-Sud il quadro sarà più variabile, con ampie schiarite e un leggero aumento delle temperature causato dai venti meridionali.
Domenica è atteso il secondo fronte perturbato, con nuove piogge abbondanti su Nord e Toscana. Liguria, Lombardia e Triveneto saranno le aree più esposte, anche con possibili nubifragi. Sulle montagne tornerà la neve, inizialmente oltre i 1800-2000 metri.
Una settimana che avrà sapore pienamente invernale
Tra martedì 18 e lunedì 24 novembre, come riportato anche dagli aggiornamenti internazionali ripresi da MeteoWeb, l’irruzione artica colpirà buona parte dell’Europa centrale per poi raggiungere in modo progressivo anche l’Italia. Il raffreddamento arriverà in più fasi: prima il vento freddo, poi il possibile sviluppo di un minimo sul Mediterraneo che potrebbe intensificare precipitazioni e nevicate sui rilievi.
Il calo termico sarà sensibile: nelle pianure del Nord le massime potrebbero scendere sotto i 5 gradi nei giorni più freddi, con minime spesso sotto zero. In montagna, a 1500 metri, i modelli indicano valori anche inferiori a -5 gradi, favorendo neve fino in collina quando la colonna d’aria lo consentirà.
