Marco Mengoni ha scelto di aprire il suo nuovo tour nei palazzetti con un messaggio forte e chiaro. Durante la data zero alla Prealpi San Biagio Arena di Conegliano, il cantante ha voluto ribadire la sua posizione a sostegno del popolo palestinese, affermando che “tutte le persone che hanno lavorato a questo spettacolo sono contro il genocidio e ogni forma di violenza perpetrata in ogni parte del mondo”.
Un messaggio proiettato all’inizio del concerto e poi condiviso sui social, con cui Mengoni ha voluto trasformare il palco in uno spazio di consapevolezza e solidarietà. Non è la prima volta che l’artista prende posizione su questo tema: già durante il tour negli stadi dell’estate scorsa aveva mostrato pubblicamente la bandiera palestinese, invitando il pubblico a riflettere sulla violenza e sulle sofferenze nella Striscia di Gaza.
“Ce n’è abbastanza nel mio spettacolo di stop a questa roba orribile che ancora l’uomo continua a fare e non sa perché”, aveva detto allora dal palco, in uno dei momenti più intensi dei suoi show.
Il gesto di Mengoni arriva in un contesto in cui diversi artisti italiani — tra cui Clementino e Ghali — hanno sollecitato i colleghi a non restare in silenzio di fronte al conflitto. Il cantante di Due vite ha scelto di farlo con la forza della musica e delle parole, riaffermando ancora una volta la sua sensibilità artistica e civile.