La posizione di Marco Giallini
Marco Giallini, protagonista della serie “Rocco Schiavone”, ha spiegato perché la serie non potrebbe mai essere trasmessa su Rai 1. Secondo l’attore, i temi trattati nella serie sono troppo forti per il pubblico di Rai 1. “Rocco Schiavone tocca temi che lì non possono essere trasmessi”, ha dichiarato Giallini. L’attore ha sottolineato come la natura del personaggio e le storie raccontate siano più adatte a un canale come Rai 2, dove c’è maggiore libertà di espressione per contenuti più complessi e maturi.
La natura di Rocco Schiavone
La serie “Rocco Schiavone” è basata sui romanzi di Antonio Manzini e segue le vicende di un vicequestore romano trasferito ad Aosta. Il personaggio di Rocco Schiavone è noto per il suo carattere burbero e i metodi poco ortodossi. La serie affronta spesso temi delicati e controversi, come la corruzione, la giustizia fai-da-te e le difficoltà personali del protagonista. Questi elementi contribuiscono a rendere la serie più adatta a Rai 2, dove può mantenere il suo tono realistico e provocatorio senza le restrizioni che potrebbero esserci su Rai 1.
Il successo della serie su Rai 2
Nonostante le limitazioni di pubblico di un canale come Rai 2 rispetto a Rai 1, “Rocco Schiavone” ha riscosso un notevole successo. La serie ha una base di fan fedeli che apprezzano la profondità dei personaggi e la complessità delle trame. Questo successo ha portato alla realizzazione di più stagioni, con la sesta in arrivo. “Rocco Schiavone” continua a essere un punto di riferimento per la fiction italiana, dimostrando che anche su un canale meno mainstream come Rai 2 è possibile ottenere ottimi risultati di ascolto e critica.
Le dichiarazioni di Giallini sul futuro della serie
Marco Giallini ha espresso soddisfazione per il percorso della serie su Rai 2, sottolineando come il canale abbia permesso di mantenere intatta l’identità di “Rocco Schiavone”. “Il pubblico di Rai 2 ha dimostrato di apprezzare la serie per quello che è, senza compromessi”, ha affermato l’attore. Giallini ha anche accennato alla possibilità di nuove stagioni, confermando che l’interesse per il personaggio e le sue storie non sembra diminuire. La serie continuerà a esplorare temi complessi e a mantenere il suo approccio realistico, grazie alla libertà creativa garantita da Rai 2.
