Mara Venier si è raccontata in una lunga e intensa intervista al Corriere della Sera, dove ha ripercorso le tappe più significative della sua vita privata e professionale. Un viaggio attraverso amori, dolori e scelte che l’hanno portata a diventare la Zia Mara che tutti conosciamo oggi. La conduttrice di Domenica In si è aperta su alcuni capitoli molto delicati della sua vita, parlando dei suoi ex compagni, della maternità e dei grandi amori, ma anche delle difficoltà e delle perdite che l’hanno segnata.
Il marito Francesco Ferracini e la fine del matrimonio
Mara Venier non ha mai nascosto il dolore legato alla sua prima relazione importante. Su Francesco Ferracini, l’uomo che fu suo marito, ha dichiarato: “Ci conoscemmo nel bar principale di Mestre, un amore fulminante. Rimasi incinta. Ci sposammo e lui se ne andò la sera stessa delle nozze.” Una situazione che la colpì profondamente, visto che, dopo il matrimonio, Ferracini decise di inseguire la sua carriera di attore a Roma, lasciandola con la figlia Elisabetta, che sarebbe nata poco dopo.
“Il mio matrimonio con Francesco fu un sogno, ma poi divenne un incubo”, ha raccontato Mara. “Andò via e aspettai a lungo. Mestre era diventata un inferno, per strada mi guardavano tutti, i miei genitori erano disperati. Sei mesi, un anno, poi salii su un treno. Alla stazione Termini mi venne a prendere in Rolls Royce. Con lui c’era Roberto Capucci, lo stilista. E la mia vita cambiò.” Proprio grazie a Capucci, Mara trovò una nuova strada, entrando nel mondo della moda e diventando modella per cifre che non avrebbe mai immaginato.
Jerry Calà e Renzo Arbore: amori difficili e gelosie
Uno degli amori più noti della Venier è stato quello con Jerry Calà, una relazione segnata dalla passione ma anche dalla turbolenza. “Con Jerry si rideva tanto. Era ironico e infedele. Se ne andava e poi tornava, mi tradiva e poi si ripresentava come se niente fosse. Io ero per lui una mamma che lo perdonava sempre”, ha rivelato Mara. Un amore altalenante, caratterizzato anche da una certa gelosia. “Jerry era geloso, ma solo di una persona: Renzo Arbore. Perché con Renzo c’era stata una storiella anni prima. Jerry diventava matto quando sentiva nominare Arbore.”
La sua relazione con Renzo Arbore è stata una delle più significative della sua vita. Anche in questo caso, però, non mancarono momenti di sofferenza, soprattutto a causa di una grande perdita. “Con Renzo ho vissuto un grandissimo dolore: la perdita di un bambino a cinque mesi e mezzo di gravidanza. È stato un grandissimo dolore”, ha raccontato Mara con grande emozione. Nonostante la separazione, Mara e Renzo si sono lasciati “amandosi”, come ha sottolineato la conduttrice. “Ci siamo lasciati perché ci eravamo allontanati, non perché l’amore fosse finito”, ha spiegato.
Il grande amore con Nicola Carraro
Oggi, Mara è felicemente sposata con Nicola Carraro, con cui festeggerà vent’anni di matrimonio nel 2026. “Nicola è il vero grande amore della mia vita”, ha affermato Mara. “Ci fece incontrare Melania Rizzoli, combinò tutto lei, ma in questa storia c’entra anche Edwige Fenech.” Una storia che si è costruita negli anni, fatta di amore e stabilità, che l’ha aiutata a superare molte difficoltà. “Oggi per me esiste soltanto mio marito”, ha aggiunto Mara, che ha trovato in Carraro il compagno ideale per la sua vita.
Il rapporto con Berlusconi e la carriera in tv
Nel corso dell’intervista, Mara Venier ha anche parlato della sua carriera televisiva, ricordando il suo incontro con Silvio Berlusconi. “Mi voleva sindaca di Venezia e mi corteggiò a lungo per farmi trasferire a Mediaset”, ha rivelato, spiegando come in realtà la sua carriera a Mediaset sia arrivata un po’ più tardi, dal 1997 al 2000, prima di fare ritorno alla Rai. “A Domenica In, mi occupai dell’intervista a Berlusconi con rigore: domande in busta chiusa, scritte dai direttori delle maggiori testate italiane, compreso Eugenio Scalfari.”
Il passato e il presente: “Sono rimasta la ragazza di Venezia”
A 17 anni dalla sua conduzione di Domenica In, Mara Venier guarda indietro e si riconosce in quella giovane ragazza di Venezia, cresciuta a Mestre, che nel 1968 arrivò a Roma per cercare fortuna. “Potevo avere successo solo se fossi rimasta me stessa”, ha detto, ripercorrendo il suo lungo cammino nel mondo dello spettacolo, che l’ha portata a diventare una delle conduttrici più amate d’Italia.
Mara Venier continua ad essere un punto di riferimento per milioni di telespettatori, sempre autentica e sincera, sia sul piccolo schermo che nella sua vita privata. E, come ha dimostrato in questa intervista, non ha paura di raccontare le sue gioie, ma anche i suoi dolori più profondi.
