La serie televisiva “M. Il figlio del secolo”, ispirata al romanzo di Antonio Scurati, ha conquistato il quarto posto nella classifica delle dieci migliori produzioni seriali del 2025 stilata dalla rivista Time. La serie, diretta da Joe Wright e interpretata da Luca Marinelli nel ruolo di Benito Mussolini, è stata trasmessa su Sky a gennaio, dopo un’anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il riconoscimento di Time
La critica televisiva Judy Berman del Time ha elogiato la serie, definendola “corrosiva” in senso positivo. Ha sottolineato come il regista Joe Wright abbia abbracciato l’oscurità nel raccontare l’ascesa di Mussolini, avvolgendo le sue macchinazioni in un minaccioso chiaroscuro. Berman ha inoltre lodato la colonna sonora di Tom Rowlands dei Chemical Brothers e la sceneggiatura di Stefano Bises, caratterizzata da monologhi che rompono la quarta parete. L’interpretazione di Luca Marinelli è stata paragonata a figure come Riccardo III, Vladimir Putin, Donald Trump e Tony Soprano, evidenziando la complessità del personaggio.
Successo di critica e pubblico
Oltre al riconoscimento di Time, “M. Il figlio del secolo” ha ottenuto un notevole successo di critica e pubblico. La serie è stata premiata come “Serie dell’anno” ai Nastri d’Argento 2025, con Luca Marinelli che ha ricevuto il premio come miglior attore protagonista. La serie ha registrato un milione di spettatori per il debutto su Sky, con ottime performance anche sui social media, generando oltre 200.000 interazioni e più di 5 milioni di visualizzazioni video.
Dettagli sulla produzione
“M. Il figlio del secolo” è una miniserie italo-francese diretta da Joe Wright, noto per film come “Orgoglio e Pregiudizio” e “L’ora più buia”. La serie è tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega 2019, e racconta l’ascesa al potere di Benito Mussolini dal 1919 al 1925. La colonna sonora è stata composta da Tom Rowlands dei Chemical Brothers, scelta per conferire alla serie un ritmo e un’energia distintivi.
