Il regista britannico Ken Loach ha ricevuto la laurea honoris causa in Scienze Filosofiche dall’Università di Bologna. La cerimonia si è svolta in collegamento tra il King’s College di Londra e l’Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna. Loach, 89 anni, ha tenuto una lezione magistrale in cui ha affrontato temi di attualità sociale e politica.
Una cerimonia internazionale per un riconoscimento prestigioso
La cerimonia di conferimento della laurea honoris causa a Ken Loach si è svolta simultaneamente a Londra e Bologna. A Londra, presso il King’s College, erano presenti il Rettore Giovanni Molari, la Prorettrice alle Relazioni Internazionali Raffaella Campaner e la Delegata per l’Equità, l’Inclusione e la Diversità Cristina De Maria. A Bologna, nell’Aula Magna della Biblioteca Universitaria, hanno partecipato il Prorettore al Personale Giorgio Bellettini, il Direttore del Dipartimento delle Arti Riccardo Brizzi, il Direttore del Dipartimento di Filosofia Luca Guidetti e il Professor Alberto Burgio, proponente del conferimento.
Le preoccupazioni di Loach sulle disuguaglianze sociali
Durante la sua lezione magistrale, Loach ha espresso preoccupazione per le crescenti disuguaglianze sociali. Ha sottolineato come molte famiglie affrontino difficoltà economiche, con persone che muoiono senza ricevere aiuto. Ha evidenziato l’insicurezza lavorativa, con contratti precari e l’aumento della povertà. Ha anche criticato la sinistra progressista e laburista in Inghilterra e in Europa per non aver contrastato efficacemente la concorrenza del capitalismo nel mercato del lavoro internazionale.
L’ascesa dell’estrema destra e la necessità di solidarietà
Loach ha parlato dell’ascesa dell’estrema destra, osservando che, sebbene alcuni movimenti non siano esplicitamente fascisti, utilizzano tattiche simili. Ha evidenziato come la rabbia e la disillusione vengano sfruttate, con i migranti spesso usati come capri espiatori. Ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del coinvolgimento attivo per realizzare un cambiamento positivo, affermando che l’umanità possiede le conoscenze e la passione necessarie per affrontare le sfide attuali.
