Katia Ricciarelli ha ricevuto una diffida da Dina Minna, storica assistente di Pippo Baudo, dopo aver espresso pubblicamente il suo disappunto riguardo alla suddivisione dell’eredità del conduttore. Baudo, scomparso il 16 agosto scorso, ha lasciato un patrimonio stimato in circa 10 milioni di euro, diviso equamente tra i suoi due figli, Tiziana e Alessandro, e Dina Minna.
Le dichiarazioni di Katia Ricciarelli sull’eredità
La soprano ha manifestato sorpresa e amarezza per la decisione di Baudo di includere la sua assistente tra gli eredi principali. In un’intervista, Ricciarelli ha dichiarato: «Non ritengo giusto che la segretaria abbia avuto la stessa frazione di eredità dei figli veri. È stato un padre per lei? A me non risulta».
La reazione di Dina Minna e la diffida legale
In risposta alle affermazioni di Ricciarelli, Dina Minna ha deciso di intraprendere azioni legali. Il suo avvocato, Jacopo Pensa, ha inviato una diffida alla soprano, chiedendo di cessare le dichiarazioni pubbliche sulla questione. Pensa ha precisato che l’intento è quello di mettere un freno alle dichiarazioni pubbliche della soprano, comprese quelle che potrebbe rilasciare a Verissimo, dove Katia Ricciarelli è tra gli ospiti più attesi della puntata del 14 settembre.
La risposta di Katia Ricciarelli alla diffida
Venuta a conoscenza della diffida, Katia Ricciarelli ha commentato la vicenda ai microfoni di Adnkronos, affermando: «Non avevo letto, lo apprendo adesso e se c’è una diffida non dico nulla. Rispetto le diffide, ma io non ho offeso nessuno».