Italia Futsal, vittoria ai rigori contro il Kazakistan: qualificazione a Euro 2026

L'Italia di futsal supera il Kazakistan ai rigori e conquista la qualificazione agli Europei 2026. Un successo che interrompe un periodo difficile per la Nazionale e rilancia il movimento azzurro a livello internazionale.

L’Italia del futsal conquista una vittoria importante ad Astana, superando il Kazakistan ai rigori per 4-3 e ottenendo la qualificazione agli Europei 2026. Gli azzurri, guidati dal ct Salvo Samperi, hanno affrontato una delle squadre più forti del panorama europeo e mondiale, riuscendo a imporsi dopo una doppia sfida molto combattuta.

Italia-Kazakistan: la sfida decisiva 

Dopo il successo per 2-1 nella gara d’andata a Fasano, l’Italia si è presentata ad Astana consapevole delle difficoltà. Il Kazakistan, considerato una super potenza del futsal, ha potuto contare sul sostegno di circa 4.000 tifosi nella Jepke-Jak Hall. Gli azzurri hanno saputo resistere alla pressione e, dopo una partita equilibrata, hanno portato la sfida ai calci di rigore. La vittoria per 4-3 dagli undici metri ha permesso all’Italia di ottenere il pass per la fase finale dell’Europeo.

Un risultato che interrompe il digiuno 

Negli ultimi dieci anni, la Nazionale italiana di futsal aveva vissuto momenti difficili, mancando la qualificazione a due Mondiali consecutivi e uscendo ai gironi nell’Europeo 2022. L’arrivo di Salvo Samperi come commissario tecnico a giugno 2024 ha segnato una svolta. Eliminare il Kazakistan, squadra che aveva ottenuto il terzo posto europeo nel 2016 e il quarto mondiale nel 2021, rappresenta un risultato di rilievo per il movimento azzurro, che torna così protagonista a livello internazionale.

Le reazioni dopo la qualificazione 

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha dichiarato: “Complimenti al ct Salvo Samperi e ai suoi ragazzi, sono riusciti a ottenere un grande risultato al termine di una doppia sfida avvincente contro il Kazakistan. Un anno fa la Federazione ha scelto Samperi investendolo di una grande responsabilità: attraverso il suo lavoro ricostruire un percorso virtuoso della Nazionale di futsal. Assieme alla partecipazione della femminile al primo Mondiale di calcio a 5 della storia in programma il prossimo novembre, questa qualificazione all’Europeo è il miglior segnale che il movimento ha preso la direzione giusta”.

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