Il Tre, nome d’arte di Guido Luigi Senia, ha annunciato l’uscita del suo terzo album in studio, “Anima Nera”, prevista per il 7 novembre. In questo lavoro, l’artista romano si mette a nudo, esplorando le sue paure e fragilità con l’intento di aiutare gli altri a superare le proprie. “Non è così triste essere tristi, io mi sveglio malinconico un giorno su due, ma questo mi porta a scrivere e riflettere”, ha dichiarato Il Tre.
Un viaggio tra paure e fragilità
“Anima Nera” rappresenta un percorso di crescita e consapevolezza per Il Tre, che ha deciso di affrontare temi personali e delicati. “Molti adolescenti vedono in me una sorta di supereroe, ma io in realtà racconto le fragilità, che continuo ad avere. Come la paura che questo sogno finisca o, peggio ancora, che finisca la paura stessa, perché quando la senti sai che stai facendo qualcosa che per te significa tanto. Mi considero ancora spesso un fallito e questo mi spinge a fare sempre di più. Ed è proprio questo ad avvicinarmi a chi mi ascolta. Scrivere canzoni con un senso dovrebbe servire agli altri a uscire da situazioni complicate, che io stesso ho vissuto”, ha spiegato l’artista.
Un approccio sincero alla musica
Il Tre ha scelto di raccontare la propria vita e le proprie esperienze, evitando di trattare argomenti che non ha vissuto in prima persona. “Racconto la mia vita e ciò che sento, che ho vissuto, parlo di ciò che mi compete, stimo colleghi come Ghali, ma non riesco a parlare di ciò che non vivo. Non è mancanza di empatia: è sincerità”, ha affermato. Questa scelta riflette la sua volontà di mantenere un legame autentico con il pubblico, condividendo esperienze reali e personali.
Evoluzione musicale e sperimentazione
Pur mantenendo radici nel rap, “Anima Nera” segna un’evoluzione nel percorso musicale de Il Tre, con una maggiore componente cantautorale e melodica. “Non mi sono mai etichettato, vengo dal rap, adesso sto sperimentando un po’ più di roba pop, anche country, il cantautorato italiano proprio perché a me piace fare tutto, dal rap al pop, e non ho mai nascosto la mia passione per la mia evoluzione musicale”, ha dichiarato. Questa sperimentazione si riflette anche nelle ambientazioni scelte per il nuovo album, con scenari country in stile western, a differenza delle atmosfere fredde e glaciali del precedente disco “Invisibili”. “Questo disco resta un album malinconico, come i precedenti. È la mia natura, io sono così. Sono uno a cui piace la musica triste, ma ‘Anima Nera’ è decisamente meno triste, sotto certi aspetti più solare”, ha aggiunto.
